I solari non sono tutti uguali, non possono essere considerati semplici creme. Attenzione quando si sceglie una protezione.
Per riuscire a difendersi da un potenziale danno sulla pelle, secondo il dott. Sabatino Pallotta, Responsabile UOC (Unità Operativa Complessa) dell’Istituto Dermopatico Dell’Immacolata, è importante la scelta giusto solare, una buona crema – afferma – deve essere ad ampio spettro e bilanciata nelle sue componenti filtranti nei confronti delle radiazioni UVA ed UVB.Le radiazioni UVB inducono ertiema solare, mentre le radiazioni UVA sono responsabili di danni irreversibili e a lungo termine, quali invecchiamento cutaneo e malanomi.
Pochi semplici regole per un’estate sicura:
– Non esporsi direttamente ai raggi solari nel periodo compreso tra le 12 e le 14 perché è in questa fascia oraria che si verifica il 50% delle emissioni totali di UVB.
– Ricordare che i raggi UV passano anche attraverso le nuvole, quindi proteggersi anche nei giorni di cielo coperto.
– Applicare la protezione con frequenza (ogni 2 ore circa)
– Per allontanare gli effetti spiacevoli degli infrarossi bisogna evitare il più possibile il surriscaldamento della cute durante l’esposizione al sole. Sono utili frequenti bagni o docce per abbassare di qualche grado la temperatura.
fonte: IDI Farmaceutici
