di Felicia Caggianelli
Per gli amici è solare e determinata, non disdegna i libri anche se la sua passione sono le fiction il cinema e la musica. Per molti è la ragazza acqua e sapone della porta accanto, eppure Sofia Telch, 26 anni, sarà uno dei fiori all’occhiello che rappresenterà l’Italia ai campionati mondiali di Pole Dance che si terranno a novembre in Finlandia. Ovvero una delle tante atlete da tutto il mondo che si contenderanno l’ambito podio. Per conoscerla meglio l’abbiamo raggiunta e l’abbiamo intervistata.
Chi è Sofia Telch? “Una ragazza semplice determinata come tutte le ragazze semplici di 26 anni ho una vita normale ma allo stesso tempo tutti i giorni mi reco in palestra per dedicarmi circa due, tre ore all’allenamento della disciplina che amo ovvero la pole dance”.
Ci spieghi cos’è la Pole Dance?
“È una disciplina che ha iniziato a prendere piede in Italia negli ultimi anni. È un ramo della ginnastica artistica mista alla danza. Io mi dedico alla pole sport che è un altro ramo ancora di gare dove a predominare è la tecnica con un codice punteggio; ci sono delle regole da seguire ed un articolato regolamento”.
Come ti sei avvicinata alla Pole Dance? “Per gioco, per provare per curiosità poi è nata la passione grazie al fortunato incontro di una collega, Giulia Venanzoni, con la quale è nata una collaborazione attiva presso la palestra The Black Sheep di Ladispoli sita nella zona artigianale. Infatti sin dai primi giorni in cui ci siamo conosciute abbiamo iniziato ad allenarci insieme e poi è nata questa passione forte tant’è che lavoriamo ed insegniamo insieme”.
È stato il tuo primo sport? “No io vengo dal pattinaggio artistico. Un anno sono stata ferma, avevo bisogno di ritrovare la passione in qualcosa e questo qualcosa è stata la pole dance”. Cosa rappresenta per te questa disciplina?
“In questo momento tutta la vita mia. Ci lavoro, mi ci alleno e sono stata rapita dalla sensazione di libertà, di leggerezza di volo che provo ogni qualvolta mi alleno con quello che è il protagonista di questo sport ovvero il palo utilizzato per le varie acrobazie”.
Quando hai iniziato a crederci veramente? “È stato amore a prima vista e i traguardi raggiunti hanno alimentato questa mia grande passione”.
Quando hai ottenuto i primi traguardi? “Nel 2014 mi sono classificata seconda nella categoria amatori, a livello nazionale. Nel 2017 ho vinto il Campionato Italiano nella categoria Professional; nel 2018 ho partecipato al contest nazionale Italian Pole Dance Contest aggiudicandomi il podio, ovvero il primo posto, per la miglior tecnica, mentre nel 2019 terza classificata Campioni Italiani nella categoria Elite”.
Al di fuori delle palestre com’è visto questo sport?
“I Primi anni, lo confesso , è stata dura. Tutti associavano questa disciplina ai night club invece, negli ultimi anni c’è stata un’inversione di rotta grazie anche alla televisione che sta dando una propria identità a questa nuova disciplina sportiva. Tutti quanti stanno capendo che si tratta di un connubio tra la danza e la ginnastica artistica”.
Come tutte le discipline sportive anche la Pole Dance apporta dei benefici alla salute? “Certo. A livello fisico tanti. Si acquisisce più flessibilità più forza e un maggiore controllo del corpo. A livello mentale ti fa stare bene in quanto ci sono sempre degli obiettivi da raggiungere quindi ad ogni lezione c’è sempre qualcosa di stimolante da imparare, ad ogni passo ci sono dei limiti da superare e traguardi da raggiungere compresa una grande attenzione”.
Quanto è importante la costanza degli allenamenti? “Essendo uno sport a tutti gli effetti bisogna essere costanti negli allenamenti, se si vogliono raggiungere determinati traguardi. Un conto è allenarsi sporadicamente, fermo restando che anche allenandosi poco i risultati a livello di salute si registrano con una maggiore flessibilità e forza; è un vero e proprio potenziamento muscolare che potrebbe influire positivamente anche su eventuali situazioni osteoporodiche future. Si tratta di un allenamento efficace a tutti gli effetti. Invece se si vuole intraprendere l’attività agonistica il discorso cambia perché l’allenamento diventa metodico, quotidiano”.
Cosa ci racconti del regime alimentare a riguardo?
“Faccio un pochino fatica perché sono una golosona. Tuttavia se ho una gara divento ligia alle regole alimentari poi terminata la gara faccio prevalere il motto: me lo merito e mi tolgo qualche sfizio culinario”.
Ti piace leggere? “Preferisco il cinema e le serie tv ascolto tanta musica e ho una forte passione per il mio cane con il quale faccio tante passeggiate all’aria aperta?
In tre aggettivi come ti definiresti?
“Tre aggettivi sono pochi. E se per qualche amica cara è un piccolo elefante in una cristalleria, per tutti Sofia è una ragazza solare buona, determinata e costante”.
Che ci racconti dell’ amore? “ Sono fidanzata da sette anni. Innamorata persa e convivo”. Prossimi traguardi?
“Rappresenterò, a fine novembre, l’Italia in Finlandia dove si terranno i campionati mondiali di Pole Sport POSA. Si tratta delle migliori atlete di tutto il mondo che si contenderanno l’ambito riconoscimento. Tre di queste atlete partiranno dall’Italia per aggiudicarsi il titolo mondiale di Pole Sport. Grazie a questi atleti, inoltre, che concorrono in queste tipologie di gare più diamo una impronta sportiva seria nel mondo della Pole Sport e Pole Dance in generale più acquisiamo consensi positivi dalle maestranze del Coni che ultimamente ha iniziato ad attenzionare questo nuovo settore per cercare di farlo diventare uno sport olimpionico; quindi più traguardi si raggiungono più il comitato olimpico osserva maggiori sono le prospettive di inserire questa disciplina nella rosa di quelle olimpiche”. Oltre ad essere un’atleta è anche personal trainer certificata FIPE. Ci sarebbe tanto altro da raccontare su Sofia ma per adesso ci concediamo augurando un grande in bocca al lupo a Lei e alle sue colleghe. Ladispoli e l’Italia intera farà il tifo per voi giovani promesse sportive, orgoglio italiano.