Santa Marinella: dopo lo scontro il confronto.
Questa l’atmosfera a Santa Marinella per l’emergenza casa. Dopo i fatti del 7 novembre con l’occupazione-sgombero dell’immobile del San Pio X ora di proprietà della società Eucalipto srl la vicenda è uscita dall’ambito locale per investire la Regione Lazio e i vertici nazionali dell’Unione Inquilini.
Sono molte le ipotesi al vaglio delle istituzioni coinvolte.
Il sindaco Pietro Tidei, da noi ascoltato, dopo alcune precisazioni su quanto avvenuto il 7 novembre (l’occupazione degli immobili ex San Pio X avrebbe riguardato solo l’area antistante) e sulla revoca da parte della funzionaria competente della graduatoria per l’assegnazione di case popolari (poi a sua volta revocata), avanza delle ipotesi.
“Per l’immobile di via Elcetina, attualmente all’asta – spiega il sindaco Tidei – la questione è che l’Ater non può acquistare locali all’incanto. Potrebbe farlo un privato che poi potrebbe rivenderla all’Ater. Per i locali dell’Eucalipto, dato che non può ad oggi essere destinato ad uso abitativo vistoche abbiamo introdotto una prescrizione urbanistica che esclude destinazioni residenziali al di là dell’Aurelia sul lato mare, se l’Ater – commenta Tidei – dovesse dimostrare il proprio interesse all’acquisto sarebbe possibile eventualmente procedere ad una variante urbanistica per destinarlo ad edilizia popolare. Altra ipotesi per una soluzione del problema è il progetto di via Punico, setteettari sui terreni Arsial sui quali potrebbero essere realizzati 40 appartamenti, alcuni di edilizia popolare in accordo con Ater, altri in edilizia in convenzione”.
Da parte del segretario dell’Unione Inquilini si lancia la proposta del recupero urbanistico. Messa a punto anche una lista di possibili immobili da prendere in considerazione. Tra i beni comunali si indicano il palazzo ex sede comunale in via Ruscellai, il palazzo comunale in via della Libertà, il palazzo comunale sul lungomare Marconi; tra i beni regionali l’ex cantinone in via delle colonie e la ex colonia Santa Severa adiacente al castello; tra le strutture private lo stabile cielo terra in via Enrico Fermi 4, lo stabile cielo terra in via Crescenzio 25, lo stabile cielo terra in via Calabria, zona Valdambrini.
L’azione dimostrativa dei senza casa del 7 novembre non è stata vana. Soluzioni sono sul piatto. I prossimi giorni potrebbero essere decisivi. Venerdì la coordinatrice del Comitato Cittadino per il Diritto alla Casa Stefania Abbatiello si incontra con alcuni consiglieri regionali Marta Bonfidi e Gino De Paolis, entrambi del partito democratico, per dare il via ad un tavolo di confronto che possa coinvolgere sulla questione abitativa di Santa Marinella le istituzioni.
Graziarosa Villani