Silvio Piola ci lasciava 22 anni fa

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Il 4 ottobre del 1996, all’età di 83 anni, moriva Silvio Piola.
Irraggiungibile miglior marcatore della storia del calcio italiano e di quella della Lazio. Negli anni in tanti hanno provato a superare i suoi 290 gol in Italia, di cui 149 segnati con la maglia biancoceleste, ma nessuno è mai riuscito nell’impresa. Le sue gesta resteranno per sempre impresse, i suoi numeri non verranno mai cancellati, il suo nome sarà ricordato ancora da generazioni e generazioni di amanti del calcio. Questo il ricordo del club biancoceleste, in una nota apparsa sul proprio sito: “Ventidue anni fa ci lasciava Silvio Piola, storico attaccante biancoceleste: il marcatore più prolifico nella storia della Lazio e del calcio italiano. Nel cuore di tutti è sempre vivo il suo ricordo”.

Fonte: Lalaziosiamonoi.it

La scheda

Silvio Piola (Robbio29 settembre 1913 – Gattinara4 ottobre 1996) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo attaccante.

Annoverato tra i più grandi centravanti della storia del calcio, detiene diversi primati nei massimi campionati nazionali: pur avendo perso alcuni anni a causa della Seconda guerra mondiale, ne è il massimo marcatore con 290 reti (274 in Serie A e 16 in Divisione Nazionale 1945-1946) ed è il miglior cannoniere in categoria di tre diverse squadre (Pro VercelliLazio e Novara)[1]. Detiene dal 1933 il record di marcature in una singola gara, 6, eguagliato da Omar Sívori nel 1961[2].

Ottenne inoltre risultati di prestigio con la nazionale italiana, essendo stato tra i protagonisti della vittoria al Mondiale di Francia 1938; è tuttora il terzo miglior marcatore degli azzurri, dopo Gigi Riva e Giuseppe Meazza, con 30 reti. Riva, Meazza e Piola, sono a tutt’oggi, gli unici calciatori ad aver segnato trenta o più reti nella storia della nazionale italiana.

Nel 2011 ottiene un riconoscimento alla memoria nella Hall of Fame del calcio italiano.[3]