SAREBBE ORA DI INIZIARE A CUSTODIRE E VALORIZZARE L’INTERO PATRIMONIO (ARBOREO) DI CERVETERI.
Di questi giorni la notizia di un maxi finanziamento di oltre 400mila euro per la valorizzazione dei Comuni a vocazione turistico-culturale nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’UNESCO patrimonio dell’umanità, vinto dal Comune di Cerveteri insieme a Tarquinia.
Si tratta di una grande opportunità che consentirà di mettere in campo tutte quelle azioni necessarie ad attrarre un pubblico di famiglie e visitatori sempre più ampio, che possano godere delle eccellenze che offrono i comuni: visite a musei e siti archeologici, percorsi a piedi, in bici e a cavallo, esperienze termali e degustazioni dei prodotti locali – rende noto il sindaco – al quale viene chiesta garanzia di custodia e conservazione di quel che resta del patrimonio arboreo di cui il territorio è ricco.
Del patrimonio unico in Europa che ritiene debba essere custodito, fanno parte anche le secolari alberature che caratterizzano capoluogo e frazioni. E non saranno le nuove alberature piantumate a sopperire all’enorme perdita subita. Che sia stata sventura, distrazione o altro ancora, poco importa, la richiesta attuale è la garanzia di un cambiamento nelle azioni verso il verde pubblico. Venga inserita – qualora non lo fosse – tra le voci presenti nel progetto, la tutela del patrimonio arboreo. Si tratta di una richiesta in linea con le parole del Primo Cittadino che in riferimento al bando vinto insieme a Tarquinia si esprime così:“Si tratta di una grande opportunità per il territorio, grazie a queste risorse, per le quali ringrazio il Ministero del Turismo, lavoreremo alla valorizzazione e alla fruizione sostenibile del nostro immenso patrimonio culturale. Cerveteri e Tarquinia sono custodi di una ricchezza che rappresenta un’eredità culturale unica, un elemento che esalta l’identità e l’identificazione delle nostre comunità con luoghi e territori che necessitano di essere valorizzati, comunicati e fruiti”.
Proprio mentre si festeggia e condivide la vittoria del bando e si realizza un importante convegno al Granarone sulla storia dell’archeologia, mentre si sogna di trasformare Cerveteri in un punto di riferimento nel mondo dell’Etruscologia, sulla via che porta alla necropoli, e all’interno del sito stesso, continuano gli interventi di taglio della vegetazione presente. Ciò rappresenta un fallimento di chi ha gestito e curato il verde pubblico, di chi vigila su tale operato. Della comunità tutta, erede di tanta eccellenza, si perde nell’incuria e l’indifferenza. L’amministrazione comunale si vanta della propria attenzione verso il verde pubblico, i cittadini attendono fiduciosi un concreto cambio di guardia.
Peri ornamentali nella giornata di martedì 24 gennaio sono stati messi a dimora lungo tutto Viale Campo di Mare, lunga vita alle nuove 20 alberature.
foto: Carlo Cintelli