Si abbatta il pino secolare di piazza Trieste

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Disposto con ordinanza sindacale l’abbattimento di un pino secolare di piazza Trieste che in pochissimo tempo si è ammalato, tanto da essere a rischio di improvvisi crolli.

“Purtroppo – conferma il sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei – siamo stati costretti nostro malgrado a prendere questa decisione, solo a seguito della relazione del dottor Rocco Ghezzi che ha esaminato  le condizioni in cui versa l’albero sito di fronte al civico numero 14 di piazza Trieste. Da tale relazione si evince, fatto sul quale per altro chiederò venga fatta chiarezza, un improvviso e repentino essiccamento degli aghi che per ora rimangono però sui rami. Una simile sintomatologia, però sempre  come verificate dall’ esperto agronomo, non sembra trovare riscontro nelle più classiche delle malattie che possono interessare questo tipo di alberature mente è stata evidenziata una forte sofferenza da parte delle radici. Considerato che le motivazioni del decadimento di questo albero  non sono note e che tale pino domestico avendo perso la sua vitalità potrebbe divenire pericoloso  è mio dovere quale sindaco e dunque primo responsabile della incolumità pubblica, assumere un provvedimento estremo, ma necessario per scongiurare  possibili incidenti o danni a cose o persone in caso di crolli improvvisi.

Da qui la necessità di incaricare la società Santa Marinella Servizi di intervenire per   mettere in sicurezza la piazza e prelevare anche una parte del terreno che circonda le radici per eseguire delle analisi mirate. L’ordinanza si era resa n atto necessaria, ma ritengo adesso che sia opportuno risalire alle esatte cause dell’improvviso decadimento di  questa pianta. A quanto ci risulta solo poche settimane fa, quando sono stati eseguiti gli interventi sull’impianto radicale di tutti gli alberi di Piazza Trieste, anche questo pino non mostrava criticità. Per questo motivo presenterò una denuncia alla locale stazione dei carabinieri affinché possano essere avviate anche delle indagini volte a stabilire se sono stati compiute degli atti vandali finalizzati a far volutamente ammalare  il pino al punto da doverne  disporre l’abbattimento. Pur nella speranza che questo non sia avvenuto. voglio comunque che si  risalga alle esatte cause della morte di questo pino. Non abbiamo di certo emesso  a  cuor leggero questa ordinanza e, pertanto, qualora nella peggiore delle ipotesi emergessero delle responsabilità sull’essiccamento del pino è doveroso che il sottoscritto e l’intera cittadinanza ne sia messa a conoscenza”

Il sindaco
Pietro Tidei