Settimo mese nella Roma arcaica, Domiziano lo ribattezzo con il nome di Germanico, figlio adottivo di Tiberio e ottobre con il proprio nome. Dopo il suo assassinio, riportano le fonti, “si decise di cancellare da ogni bronzo o pietra, il nome infausto, e anche a questi mesi fu abolita la denominazione imposta dal tiranno”.
di Pamela Stracci ©
I successori di Domiziano per paura della malasorte, evitarono di ribattezzare i mesi dell’anno che quindi da settembre a dicembre “conservarono i loro nomi antichi”.
Il 21 settembre è generalmente considerato l’equinozio d’autunno ed è anche la ricorrenza di San Matteo. Il 29 del mese è la festa di San Michele Arcangelo celebrata in molte confessioni del mondo. Un proverbio legato al santo ci avverte: “Se San Michele si bagna le ali, piove fino a Natale”.
Il 19 settembre del 305 d.C. il vescovo di Benevento, San Gennaro, nato a Napoli nella seconda metà del III secolo, venne decapitato per ordine di Diocleziano. Una nobildonna di nome Eusebia riuscì a raccogliere il sangue che colava dalla testa del santo in due ampolle, custodendolo con molta venerazione. Lo stesso giorno di celebra la ricorrenza del santo e secondo la tradizione, il prodigio della liquefazione del sangue del santo, quello raccolto da Eusebia, si verifica tre volte l’anno: uno di questi giorni è proprio il 19 settembre.