Il prossimo 9 settembre, ore 16-20, nell’Aula Consigliare del Comune di Ladispoli si terrà il convegno: “Rischi e pericoli dei vaccini inquinati. Democrazia si, democrazia no”. Medici, dottori in: biologia, chimica, psicologia, scrittice/mamma, politici: Senatore, Deputato e Consigliere Regionale spiegheranno dettagliatamente i pro e contro all’obbligo vaccinale previsto dal decreto legge Lorenzi.I cittadini devono sapere che in 15 paese dell’Europa non sussiste l’obbligo vaccinale e che il Governo Svedese si è rifiutato di accettare il suggerimento della Unione Europea, che voleva spingere ad una legislatura pro- vaccini. In Italia non sussiste nessun rischio di epidemia, un ricorso vinto di una associazione di consumatori dimostra la delicata questione legale. Il Governatore del Veneto Zaia ha fatto ricorso alla Corte Costituzionale e tanti cittadini consapevoli (due relatori) hanno denunciato il Ministro Lorenzi e i suoi sostenitori per le presunte violazioni ai codici: della Costituzione Italiana e Penale.
La vaccinazione è uno strumento di prevenzione importantissimo, nel momento in cui il suo utilizzo sia efficace e funzionale all’eradicazione di una specifica patologia che abbia carattere epidemico. Come non ricordare la vaccinazione contro il vaiolo, e il modo capillare e funzionale con cui venne utilizzata, ancorata allo scopo principe di debellare la malattia: In un particolare momento storico in cui le condizioni igienico-sanitarie non erano sufficientemente adeguate, e la stima dei danni era NETTAMENTE inferiore a quella dei benefici, essa venne onestamente praticata.
Con la stessa onestà ad un certo punto infatti venne sospesa, da più di 40 anni non è tra le vaccinazioni obbligatorie.
Questo è un aspetto che è andato completamente perduto nell’attuale somministrazione delle vaccinazioni, nonostante l’Europa sia dichiarata libera (free) anche per altre malattie di cui il vaccino è ancora in vigore. La sospensione della profilassi vaccinale nel momento in cui essa cessa di essere necessaria, è l’utilizzo corretto e auspicabile del farmaco, nel rispetto della sua qualità di presidio medico-chirurgico.
La domanda sorge spontanea: Come mai, da allora, non è mai più stato rispettato questo principio di somministrazione, per nessun’altra delle malattie oggi vaccinabili? Anzi, a condizioni igienico-sanitarie ottimali, ne aggiungeranno altre fino ad arrivare al DL Lorenzin che impone, nel 2017, 10 vaccinazioni obbligatorie.
La coincidenza che dal momento della vaccinazione di massa del vaiolo, la ricerca, la produzione e la vendita dei vaccini è divenuta gradualmente monopolio delle multinazionali farmaceutiche, non basta per alimentare i dubbi.
Troppi gli aspetti che intervengono e si intrecciano intorno a questa tematica, che richiede oggi un approccio multidisciplinare dedicato per affrontarla, in qualità di protagonisti e destinatari ultimi di questa legge.
Alla luce di alcune evidenze cliniche, nazionali e internazionali, parte della comunità scientifica mondiale inizia ad esporre domande e chiedere risposte.
Il DL Lorenzin in materia di prevenzione vaccinale, che dovrebbe entrare in vigore dal 1 Settembre 2017 (regolando anche l’accesso scolastico nella fascia di età 0-16 anni), potrebbe essere un’opportunità per dipanare o dissipare eventuali dubbi sul tema.
Vi aspettiamo Sabato 09/09/2017 dalle ore 16:00 alle ore 20:00 presso la Sala Consiliare del Comune di Ladispoli.
Martina Marino
Raffaele Cavaliere