SESSO A PAGAMENTO

0
1485

Molte sono le persone che almeno una volta nella vita hanno fatto sesso a pagamento. Alcune di queste persone hanno continuato, altre persone lo fanno quando capita e se capita, altre ancora non lo hanno più fatto.

Altre persone non ci pensano minimamente a pagare un’altra per fare sesso. Non ci sono età per fare sesso pagando il partner. E non è una prerogativa solo maschile. Ma perché alcune persone fanno sesso pagando un’altra persona?

Tempo fa era in uso tra gli adolescenti maschi fare sesso per la prima volta con una prostituta, affinchè spiegasse al ragazzo cosa fare e quando fare (la cosiddetta “nave scuola”). Attualmente molti ragazzi accedono ad internet per sapere cosa fare con i partner anche se l’informazione spesso su internet è distorta. Nell’era pre-internet c’erano i giornaletti pornografici.

Secondo me è importante fare delle premesse.
Primo: il denaro è una fonte di potere e veicola il messaggio di distanza.
Secondo: è importante considerare il concetto di trasgressione.
Terzo: da parecchi anni si parla molto di più di disturbi sessuali (sia maschili che femminili).
Quarto: negli ultimi 10 anni (e soprattutto dopo l’evento Covid), emerge una grandissima difficoltà nella gestione dell’intimità.

Questi quattro punti sono, come vedremo, interdipendenti e collegati tra di loro. Quindi, riprendiamo la domanda originaria: perché molte persone pagano un partner per fare sesso?

Come ho anticipato, il denaro è fonte di potere e pagare una escort o uno gigolò può voler dire “io posso, tu no”. In altri casi, pone distanza e “mercifica” quella intimità che viene creata con il sesso intimità che viene, però, interrotta con il pagamento finale. Nei vari portali di psicologia o di medicina, molte sono le persone che dichiarano di avere dei problemi di natura sessuale (eiaculazione precoce, anorgasmia, mancanza totale o parziale di erezione, vaginismo, ecc.), oppure ansia da prestazione, problematiche che influenzano l’atto sessuale diminiuscono l’intimità; questi disturbi sessuali possono avere sia un’origine fisica sia un’origine psicologica. Anche l’assenza di sesso nella coppia (coppia bianca) porta ad una mancanza di intimità oppure ad un’intimità fraterna, amicale. Alcuni raccontano che talvolta alcuni disturbi sessuali (qualora non ci si siano cause fisiche) si dissolvono quando il partner viene pagato. Ci sono delle persone che non riescono ad avere rapporti sessuali se non con una prostituta. Durante il sesso si raggiunge una fusionalità sia fisica che psicologica e, molte persone, hanno difficoltà non solo a gestirla in quel momento ma anche a gestirne l’interruzione che potrebbe essere vissuta come una sorta di abbandono. Il pagamento pone dei confini netti e una sorta di controllo sulla parte emotiva.

Importante anche il concetto di trasgressione che può essere inserito nella coppia ma che spesso viene trovata fuori, con il pagamento. Qui inserisco un’altra visione di sesso a pagamento, ossia fare sesso in coppia, postare il video in portali dedicati e venire pagati. Questo potrebbe essere inserito in un gioco di trasgressione di coppia che può portare ad un rinnovamento della complicità.

Faccio un accenno alle persone che non pagherebbero mai un partner per fare sesso: queste persone molto probabilmente sono sicure di sé e vedono il pagamento del partner come una propria squalifica, una mancanza di autenticità e una forzatura.

vulvodinia
Dottoressa Anna Maria Rita Masin
Psicologa – Psicoterapeuta

Dottoressa Anna Maria Rita Masin
Psicologa – Psicoterapeuta Psicologa Giuridico-Forense Cell. 338/3440405

www.psicoterapeutamasin.it
Cerveteri – via Prato del Cavaliere, 5
Ladispoli – via Ladislao Odescalchi, 27
Roma – via dei Camillis, 8 (metro Cornelia)