“La stazione di Ladispoli sarà sicuramente nel mese di giugno uno dei “terminal” più all’avanguardia del Lazio sia per la sicurezza che per la realizzazione di 4 ascensori per i diversamente abili, di cui non gode la stazione di Roma San PIetro” – dice Ardita ” dopo 8 lunghi anni finalmente riapriremo i bagni della stazione di Ladispoli, si metteranno in funzione 5 binari, con ampi spazi recuperati che speriamo che un giorno siano concessi anche al comune per realizzare dei parcheggi in prossimità della stazione, rimaniamo quotidianamente attenti nel seguire i lavori e le problematiche evidenziate dai pendolari e dai cittadini di Ladispoli.
Infatti una recente raccolta firme pervenuta in comune da cittadini residenti in via Bologna, via Anzio e via Flavia, in prossimità della stazione ferroviaria e area proprietà Trenitalia dalle foto pervenute e dalle diverse firme si evidenzia un problema oggettivo di igiene salute e sicurezza dei cittadini, alla visione di foto di vipere e topi immersi in mezzo ad un mare di sporcizia, è indispensabile una urgente pulizia di Trenitalia dell’area, se non dovessero farlo, in breve tempo provvederemo noi come comune.
In questi giorni ho fatto un sopralluogo nel cantiere della stazione ferroviaria, ho esposto al direttore del cantiere alcune problematiche e devo dire con molta cortesia ha accolte le istanze e nell’immediato mi ha rassicurato che l’impalcatura sotto il sottopasso prima della sagra del carciofo 12-14 aprile e della Pasqua sarà completamente smontata per garantire il passaggio pedonale di numerosi turisti che raggiungeranno Ladispoli con la macchina e con il treno.
Abbiamo osservato inoltre che i bagni sono in prossimità di apertura dei bagni della stazione, riteniamo importante suggerire ai tecnici di RFI di installare delle grate nelle finestre dei bagni onde evitare atti di vandalismo.
Nel vedere completare l’installazione delle pensiline nei 4 binari abbiamo osservato che ad oggi non è stato installato il materiale che proibirà ai pendolari l’attraversamento selvaggio dei binari soprattutto quando il treno tornava da Roma e si fermava alla stazione di Ladispoli svuotando l’80% dei passeggeri che scendevano nella nostra stazione e abusivamente attraversavano i binari non solo rischiando numerosi infortuni, addirittura andando incontro alla morte di tre persone, per questo motivo si raccomanda di installare il materiale di sicurezza che impedirà l’attraversamento facile dei pendolari indisciplinati.
Abbiamo colto l’occasione per evidenziare che terminato il grande lavoro della stazione di alto gradimento e standard qualitativi, purtroppo rimarrà un problema importante di avere un solo sottopasso, utilizzato sia dai residenti del viale italia centro della città collegamento con zona campo sportivo, si consigliava una variante incorso d’opera piccolo sottopasso tra il 1° ed il 2° binario che avrebbe sicuramente risolto il problema di far defluire un gran numero di pendolari che scendendo dal treno tornando dal lavoro da Roma, si trovano accalcati nell’unico sottopasso esistente, avevamo anche individuato con i tecnici, il posto più idoneo per realizzare questo piccolo intervento nel secondo cancello a destra dopo la biglietteria in piazzale Roma vicinanze stazione. Siamo certi che la direzione RFI Produzione come ha già fatto in precedenza ci ha ascoltato e tempestivamente è intervenuta per risolvere le problematiche della nostra stazione.
Giovanni Ardita
Delegato ai rapporti con i pendolari
con RFI e Trenitalia
Comune di Ladispoli