Schiume, chiazze e altri fenomeni simili sono un problema che capita frequente nel mare in estate, ma di cosa si tratta?
Maggiori informazioni sulla balneazione arrivano da Arpa Lazio
https://www.arpalazio.it/ambiente/acqua/acque-di-balneazione
In relazione alla stagione balneare, che ha inizio il 1° maggio e termina il 30 settembre, l’ARPA Lazio, a partire dal mese di aprile, effettua campionamenti ed analisi con frequenza mensile finalizzati alla classificazione dello stato di qualità delle acque di balneazione distribuite lungo la costa marino costiera, lacustre e nelle isole. Nel caso in cui vengano rilevati dei superamenti dei valori stabiliti dalla normativi, il sindaco emette immediatamente un’ordinanza per il divieto temporaneo su tutta l’area di balneazione e provvede ad informare i bagnanti.
L’Agenzia, durante ogni stagione balneare, effettua il controllo di 222 aree di balneazione per un totale di circa 360 km di costa.
Durante la stagione balneare è spesso possibile osservare fenomeni quali strisce di schiume, chiazze, grumi galleggianti e acque colorate lungo la costa. Questo genere di problema è molto sentito dalla popolazione e viene generalmente interpretato come un segnale di grave inquinamento delle acque, principalmente a causa delle caratteristiche morfologiche appariscenti di questi eventi. Il seguente pdf, predisposto in risposta a quanto previsto dalla normativa sulle acque di balneazione (d.lgs. 116/08) in materia di informazione al pubblico, fornisce alcune informazioni di base sulla natura dei fenomeni più facilmente osservabili in mare.