Scherzi del Cechov al Teatro Biblioteca Quarticciolo

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Gabriele Marconi torna a teatro. Dopo il debutto al Teatro Ar.ma l’attore, comico romano, arriva al Teatro Biblioteca Quarticciolo il 14 settembre con Scherzi del …Cechov, atti unici di Anton Cechov. Con Marconi, sul palco, anche Valentina Mauro, Claudia Spedaliere, Luca Pennacchioni che firma anche la regia e alla fisarmonica M° Gianni Mirizzi.

Lo spettacolo articolato in due atti unici, mette in scena “L’orso” e “Domanda di matrimonio”. Nel Primo assistiamo alla storia di una vedova inconsolabile che ha giurato, dopo la morte del marito, di non uscire più di casa e di non frequentare più alcun uomo, nonostante le insistenti preghiere a ripensare la sua decisione da parte del suo servitore. La situazione si capovolge quando un ufficiale di artiglieria in congedo, interpretato dallo stesso Marconi, va dalla vedova a riscuotere delle cambiali. Il rifiuto di lei a pagare e la volontà di lui ad esigere quanto dovuto originano un dialogo concitato, che degenera in un duello fra la vedova e l’ex ufficiale con un imprevedibile esito finale. In Domanda di matrimonio, invece, fra ruggini antiche di buon vicinato e comici squarci di vita campestre, si assiste al ruvido approccio fra due rampolli di buona famiglia in cui i battibecchi si alternano a riappacificazioni preludendo a quello che sarà la futura vita matrimoniale. Luca Pennacchioni, nei panni di Lomov, si presenta in casa del vicino, possidente terriero, interpretato da Gabriele Marconi, per chiedere in moglie la figlia (Claudia Spedaliere). La giovane pensa che Lomov sia venuto per un contratto d’affari e scopre solo alla fine che si trattava di un contratto di matrimonio. Partendo da una piccola disputa sulla proprietà di un prato o da un diverbio sulle capacità dei propri cani, i due continueranno a scambiarsi invettive in un crescendo di battibecchi comici dallo scoppiettante finale.

Note di regia

In questi “scherzi”, come amava definirli Cechov, non siamo di fronte a personaggi con personalità di rilievo ma piuttosto a “caratteri”, ridicole figure dai contorni borghesi, esseri puerili, talvolta prigionieri di sogni volgari e di ambizioni futili a volte pieni di sorprendente vitalità pronti ad esplodere e a fermar- si d’improvviso per ripiombare nel buio della società che li ha creati. Con Cechov scorre tutta la contraddizione del teatro, tragedia e commedia ad un tempo, per questo per mettere in scena questi due atti unici, mi sono rivolto ad un gruppo di attori di qualità e spessore indiscutibile, guidati da tutta l’esperienza e la bravura di Gabriele Marconi . Per creare invece un ponte fra la cultura popolare russa e quella Italiana mi sono affidato alla musica, e più precisamente alla fisarmonica, strumento popolare per eccellenza che proprio in quel periodo storico prendeva prepotentemente piede nella cultura musicale euro- pea, a suonarla dal vivo ci sarà il compositore e maestro Gianni Mirizzi musicista profondo conoscitore della fisarmonica in tutte le sue possibili espressioni conosciuto e apprezzato concertista in tutta Europa.

SCHERZI DEL… CECHOV

atti unici di Anton Cechov

regia di Luca Pennacchioni

con Gabriele Marconi,

e con Valentina Mauro, Claudia Spedaliere, Luca Pennacchioni

Alla fisarmonica M° Gianni Mirizzi

Assistente alla regia Gabriella Onofri

Costumi Fjorilda Dyli

Scenografia Luca Pennacchioni

Foto di Scena Agnese Ruggeri

Disegno Luci Massimo Sugoni

Tecnico Luci Gianpaolo Amico

Teatro Biblioteca Quarticciolo

via Ostuni 8, Roma

(tra via Prenestina e viale Palmiro Togliatti)

14 settembre 2017

www.teatrincomune.roma.it

Per info e prenotazioni

Mail info@capsaservice.it – Tel 06 98951725