Crescono le contestazioni sul wireless di quinta generazione in tutto il litorale.
Il 5G diventa un caso politico per le amministrazioni del litorale: la polemica è arrivata pure a S. Marinella. Mobilitato il locale comitato Stop5G, il consigliere di opposizione del Gruppo Misto Francesco Fiorucci ha presentato un’interrogazione rivolta al Sindaco Pietro Tidei e al presidente del consiglio comunale Roberto Marongiu: “visto che ufficialmente non conosciamo la posizione del nostro comune sul tema della sperimentazione 5G – ha affermato Fiorucci – ho ritenuto opportuno protocollare un’interrogazione consiliare”.
“Si chiede di conoscere – è poi scritto nell’atto protocollato – la posizione della giunta Tidei riguardo la sperimentazione del 5G nel Comune di Santa Marinella. Di sapere se ad oggi sono state istallate o sono in corso di installazione apparati per sperimentazione 5G. Se ad oggi sono in corso modifiche ad impianti già esistenti (antenne) per predisporre il 5G. Se ad oggi ci sono progetti per l’istallazione di impianti 5G”.
L’interrogazione nel municipio di S. Marinella arriva dopo le proteste rivolte al Sindaco Montino da parte dei cittadini di Fiumicino contrari all’ennesima invasione elettromagnetica, dopo la delibera Stop 5G approvata dalla giunta Grando a Ladispoli, la contrarietà al nuovo wireless dichiarata a Bracciano e Trevignano Romano, l’emanazione di un’ordinanza a firma Tedesco per la moratoria a Civitavecchia e la recente uscita attendista di Pascucci a Cerveteri, criticata dal delegato Lega Salvini Premier per i territori del Sasso, Pian de la Carlotta e Due Casette: “Sono tempi questi che stiamo vivendo – ha dichiarato Roberto Menasci – davvero di rilevanza storica, se da una parte ci si affatica per aiutare chi messo in ginocchio dalla crisi pandemica sia economicamente sia sanitariamente, dall’altra parte c’è chi si approfitta del momento per portare sui territori del nostro amato comune di Cerveteri antenne e ripetitori 5G”.