“Sono comparsi oggi dei manifesti, farneticanti, con il solito autore, il movimento politico “Il Paese che Vorrei” che non perde occasione per disinformare la cittadinanza”.
Riceviamo e pubblichiamo.
In primo luogo il dissesto, che abbiamo ereditato, non è uno stato mentale ma un dato di fatto il cui iter era stato già praticamente avviato dalla Commissaria Prefettizia.
Anche i debiti che oggi ci impediscono di spendere 1,50 al giorno per l’acquisto dei giornali non sono aria fritta ma un dato di fatto.
Detto ciò, tutti i comuni limitrofi e d’Italia hanno delle zone con parcheggi a pagamento necessarie per regolamentare il traffico, salvaguardare i centri urbani e per creare fondi da destinare alla manutenzione stradale ed arredo urbano.
Questa è pura demagogia! Casella ed i suoi non escono da Santa Marinella? Una passeggiata a Civitavecchia ha un costo, stessa cosa a Ladispoli, Fiumicino e nelle località balneari come San Nicola, Fregene, Maccarese , persino Tolfa e Allumiere.
Tornando alla gestione dei parcheggi a pagamento , Casella sa bene che è volontà di questa amministrazione affidare la gestione in base ad una gara pubblica con finanza di progetto.
Sul trasporto Pubblico Locale siamo intervenuti direttamente col gestore e già da questa estate ci sono stati piccoli interventi nelle linee specialmente negli orari di maggiore presenza turistica. Altro purtroppo non è possibile poiché potenziare vuole dire spendere e noi non ne abbiamo le possibilità come previsto dalla legge per gli Enti in dissesto.
Stiamo portando avanti con le Ferrovie dello Stato un progetto di biglietto integrato per chi arriva a Santa Marinella col treno e vuole visitare il Castello.
Per l’area “EX FUNGO” c’è un project financing che prevede la realizzazione di una piazza, di alcuni locali commerciali e di parcheggi, rispettando la quota gratuita prevista per legge.
Questa amministrazione ha le idee chiare ed un’azione che, nonostante il dissesto, ha già cambiato volto ad una città abbandonata da troppo tempo.
Opere pubbliche, ripristino di fossi e caditoie, ripristino di scuole ed edifici pubblici ereditati INAGIBILI!
Casella ed i suoi continuano a “filosofare” su questioni che non stanno né in cielo né in terra senza mai avanzare proposte e/o soluzioni ai problemi quotidiani (ereditati) che sopraggiungono e si aggiungono ai milioni di debiti di questo Ente.
Ai miei concittadini voglio dire di diffidare da chi probabilmente non vuol bene a questo paese muovendo solo critiche e nessuna proposta. Oggi avviamo i lavori per l’installazione di due impianti fotovoltaici dopo aver inaugurato ieri nuove aule per la scuola primaria. Agli altri lasciamo il piacere delle chiacchiere. Amministrazione Comune di Santa Marinella