di Fabio Nori
Che la partita non fosse cosi’ difficile non vi erano dubbi.
E così il Cerveteri riesce a conquistare la matematica salvezza negli ultimi novanta minuti di torneo, superando la Pescatori Ostia per 4 a 2. Sugli spalti tanti tifosi, molti sportivi, che hanno esultato il tondo successo verde azzurro che regala una salvezza quanto mai faticosa arrivata dopo un campionato altalenante, deludente nella seconda parte, men che meno la prima . Ma l’importante e aver raggiunto un traguardo che stava per diventare difficile per come si era messo. Una squadra troppo giovane, inesperta della categoria, aveva lasciato molti punti per strada. Ora ci si proietta al futuro e a delineare la programmazione . La domanda e se la società aprirà le porte a nuove energie economiche e puntare a un campionato da vertice. La Promozione è un torneo stretto, un livello che non si coniuga con le potenzialità della città. Già lo stadio, che andrebbe valorizzato, è un punto per ripartire su progetti che vadano oltre i confini locali. Il prossimo sindaco, comunque, dovrà cercare di coalizzare le forze economiche e ridare passione al pallone.