Sale la protesta per il servizio idrico di Ponton dell’Elce ad Anguillara

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Riceviamo e pubblichiamo da DIRITTI CITTADINANZA DEL LAGO.Dall’inizio della primavera la condizione del servizio idrico di Ponton
dell’Elce, quartiere di Anguillara Sabazia, sta dimostrando tutte le
lacune strutturali accumulate da anni d’inadeguatezza delle politiche
comunali per la manutenzione degli impianti di captazione e
distribuzione.
Sono ormai troppi i giorni in cui i rubinetti nelle case dei residenti
del quartiere restano desolatamente asciutti. Anche nel giorno di
Pasqua, così come avviene in particolare in tutti i fine settimana, i
cittadini di Ponton dell’Elce non hanno avuto a disposizione l’acqua per
bere, per cucinare o per lavarsi, per molte ore. Non è più possibile
giustificare un servizio che non rispetta gli standard di decenza.
Chiediamo, come Associazione, quali azioni stia adottando il Comune per
porre rimedio a questa situazione non più sopportabile. Esiste un piano,
in tempi certi, per normalizzare il servizio, portandolo a un livello
degno di un Paese come l’Italia?
Può assicurarci il Comune che la manutenzione degli impianti sia
adeguata? Quale ragione ha determinato l’ordinanza che, per quindici
giorni nel mese di marzo, ha stabilito la non potabilità dell’acqua
fornita alle utenze?
Crediamo che il Comune debba fornire ai cittadini di Ponton dell’Elce,
in via ufficiale, una giustificazione valida delle proprie inadempienze,
fornendo un limite temporale certo entro il quale i problemi che
attualmente stanno affliggendo gli utenti siano definitivamente risolti,
e quali azioni compensatorie vengano messe in essere per venire incontro
ai residenti vessati da bollette idriche non commisurabili con un
servizio inefficiente.
L’associazione “DIRITTI CITTADINANZA DEL LAGO” confida sul fatto che la
nostra segnalazione possa essere da sprone per l’amministrazione, che
decida di aprirsi finalmente alla popolazione, invece di porre come
mantra del proprio operato il “lasciateci lavorare”; per l’opposizione,
che dovrebbe accorgersi che la primavera è ormai giunta e può
risvegliarsi dal letargo invernale, in modo che la propria latitanza non
giustifichi l’operato dell’amministrazione; e per chi è stato chiamato a
fare da tramite tra i cittadini e l’amministrazione, e sembra invece
giustificare quest’ultima tutte le volte che viene sollevato un
problema.

CONSIGLIO DIRETTIVO ASSOCIAZIONE “DIRITTI CITTADINANZA DEL LAGO”