Rumori molesti da un cantiere, esplode la rabbia in via Palermo a Ladispoli

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Telefonate, mail, lettere. Una pioggia di proteste è giunta nella nostra redazione dagli abitanti di via Palermo, esattamente nel segmento che collega via Venezia a viale Italia. Ad innescare la rabbia dei residenti della popolosa strada, che sollecitano un intervento del comune e della polizia locale di Ladispoli, sono i rumori molesti ed insopportabili che provengono da un cantiere dove si stanno effettuando lavori di costruzione di una palazzina.

“La mattina sin dalle 7 – lamentano gli abitanti di via Palermo – vengono attivate smerigliatrici, trapani, seghe elettriche ed altri attrezzi da lavoro che provocano un rumore insopportabile, impedendo il riposo alle persone. I lavori, con tanto di impastatrici, scavatrici e colpi di piccone, proseguono ininterrotti per tutta la giornata, compreso il sabato mattina quando le persone che non lavorano avrebbero diritto a poter riposare qualche ora in più . Senza dimenticare che da tre mesi via Palermo è prigioniera di questo cantiere, sono stati occupati alcuni parcheggi per permettere l’arrivo e la sosta di mezzi pesanti. Giorni fa erano stati occupati anche altri parcheggi sul lato opposto del cantiere. E’ una situazione invivibile, esistono delle leggi che proibiscono di far rumore in determinate ore della giornata, chiediamo l’intervento immediato dell’amministrazione comunale del sindaco Grando”.

I residenti di via Palermo hanno annunciato di essere pronti a presentare esposti e denunce se i rumori molesti non cesseranno immediatamente.