IL RUGBY LADISPOLANO NON HA UN CAMPO DA GIOCO MA QUESTA REALTÀ DELLA PALLA OVALE NATA NEL 2010 CONTINUA A STUPIRE FUORI DALLA CITTÀ.
“Dateci un campo e vi dimostreremo chi siamo”. Forse non servirebbe neanche dimostrarlo più di tanto considerato che l’Unione Rugby Ladispoli è ormai una realtà consolidata da anni. Però a tutto c’è un limite, soprattutto se non si ha un impianto proprio dove poter disputare gare e allenamenti. Così non resta che accettare i tornei esterni e gareggiare fuori città per potersi misurare con gli avversari. Senza impianto la prima squadra e i ragazzi del settore giovanile si sono sempre allenati nei parchi pubblici e sulla sabbia prima di trovare “casa” nell’oratorio San Michele di Cerveteri. Ora i ragazzi e le ragazze di Ladispoli girano l’Italia a caccia di trofei da vincere, o anche solo per condividere momenti di sport pur di stare insieme e non gettare la spugna.
È una storia che parte da lontano. Nel 2010 nasce il progetto “Rugby al parco” per consentire alle famiglie di iscrivere i loro figli gratuitamente. A poco a poco la realtà della palla ovale cresce e si uniscono come soci Lillo Cavallini (attuale presidente), Fabio D’Andria e poi ancora Fabio Giannini, Luca Schiliro, Barbara Tatangeli e Marco Pasta “In tutti questi anni – racconta Marco Cavicchia, – non abbiamo mai perso di vista l’obiettivo, ossia quello di permettere a tutti i bambini, a prescindere dal loro status sociale, di praticare sport, lavorando per il sociale con eventi di beneficenza e ottemperando ai doveri della Federazione Italiana Rugby”.
L’appetito però vien mangiando e il gruppo dei grandi a poco a poco cresce. Come andare avanti allora senza una struttura adeguata? Semplice, organizzando tornei di beach rugby o sulla neve nelle regioni del nord Italia. “Nel 2019 siamo riusciti a promuovere un torneo sulle spiagge – prosegue Marco Cavicchia – concedendo i proventi alle associazioni umanitarie che operano sul territorio”. A gennaio di quest’anno l’Unione Rugby Ladispoli ha strappato invece il quinto posto al torneo internazionale di Tarvisio con un ladispolano premiato come miglior giocatore del torneo.
Non è da meno il mini-rugby. “Nell’ultimo stagione – spiega Cavicchia – siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi prefissati ricevendo anche un premio per risultati raggiunti. Il tutto sempre lavorando e contando sulle nostre forze. La nostra linfa sono i bambini con i loro genitori che si sono appropriati del concetto di famiglia, sacrificio e rispetto”. Mentre la delegazione di touch rugby in rosa è riuscita a partecipare al campionato regionale potendo contare su un campo ridotto all’oratorio cerveterano (si gioca 5 contro 5). Ora però il sogno è il rettangolo vero e prima o poi, dopo tante promesse ricevute, si spera che si pensi anche a questo sport.
Unione Rugby Ladispoli Allenatori stagione 2020/2021:
Eleonora D’ Angelo/Marco under 6.
Giulia La Torre/Alessandro Cavicchia (aiuto allenatore) under 8
Sabina D’auria/Angelo Paparoni u10
Giandomenico la Gambina/Francesco Fabriani u.12
Simone Cenacchi/Alessandro Compagnucci u.14
Maurizio Trocchi/Giordano Papaleo u.16 e Luca Schiliro seniores-femminile
Società. Presidente: Angelo Cavallini
Vice presidente: Luca Schiliro
Consigliere-direttore tecnico: Marco Cavicchia
Consiglieri: Fabio Giannini, Barbara Tatangeli, Marco Pasta.