ROMA: LA CHIESA MORMONE

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chiesa mormone

TEMPIO DELLA CHIESA DI GESU’ CRISTO E DEI SANTI DEGLI ULTIMI GIORNI

In via di Settebagni sorge la prima chiesa mormone in Italia, conosciuta anche con il nome di Tempio di Roma Italia: si tratta del 162° luogo di culto in funzione in tutto il mondo e il 12° in Europa. La sua costruzione ha avuto inizio il 23 ottobre del 2010. Questi templi sono considerati case di Dio, luoghi di pace, avulsi dalle preoccupazioni del mondo, offrono un luogo di raccolta e meditazione.

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angelomoroni.it.wikipedia.org

Un po’ di storia – La religione del Mormonismo nasce intorno al 1830, nello stato di New York, grazie a Joseph Smith (nato nel 1805, in Vermont, negli Stati Uniti. Primo Presidente della Chiesa di Gesù Cristo e dei Santi degli ultimi giorni), che ha una storia molto particolare: nel 1820, alla giovane età di 15 anni, dopo aver letto un verso del Nuovo Testamento, si ritira nel bosco per pregare e, proprio qui, ha una visione in cui gli si manifestano Gesù e Dio, durante la quale Dio presenta suo Figlio “diletto” e, chiamandolo per nome, esorta Joseph a seguirne gli insegnamenti e a lasciarsi guidare. La visione segna e cambia nel profondo il ragazzo, che diviene guida della restaurazione sulla terra della Chiesa di Gesù Cristo. Il Vangelo non è l’unico punto di riferimento, ma è presente anche “Il libro di Mormon, un altro testamento di Gesù”: secondo la storia è stato consegnato a Smith direttamente dall’Angelo Moroni (che fa spesso visita al predicatore) perché lo traducesse, pubblicato per la prima volta in inglese nel 1830 (la prima edizione italiana risale al 1852), considerato dai membri della Chiesa di Gesù Cristo e dei Santi degli ultimi giorni un testo di Sacre Scritture: si tratta di una testimonianza di Gesù Cristo e parla di un antico popolo vissuto nelle Americhe dal il 600 a.C. al 420 d.C., un popolo di origine ebraica. Nel giugno nel 1844, Joseph e suo fratello maggiore sono stati imprigionati con false accuse di tradimento e fucilati in giovane età; i loro corpi seppelliti in un luogo segreto, al fine di evitarne la profanazione.

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joseph-smith.lachiesarestaurata.it

Come si presenta il Tempio Sulla sommità di ogni Tempio mormone troneggia la statua di una figura in abito lungo, colto nell’atto di suonare una tromba, si tratta appunto dell’angelo Moroni, un antico profeta, che simboleggia la diffusione degli insegnamenti di Cristo nel mondo. Davanti al Tempio mormone di Roma Italia, si estende una maestosa piazza, realizzata sul modello del foro romano, curata meticolosamente nei dettagli, è caratterizzata da assi simmetrici che rimandano al cardo e al decumano dell’antica Roma (il cardo era una strada che attraversava da nord a sud gli accampamenti romani e si intersecava con il decumano, che invece li attraversava da est a ovest), intesa come luogo di raccolta, proprio come avveniva nell’antichità. L’edificazione della Chiesa ebbe inizio nel 2010 e la sua inaugurazione è avvenuta dopo circa dieci anni di lavori e una piccola curiosità ci rivela che tutti i materiali utilizzati provengono dall’Italia. Un punto fondamentale di questo immenso spazio è il Centro visitatori, una parte il cui accesso è sempre consentito a tutti; altrettanto importante è il Centro familiare, un’area che ha anche un grande valore sociale e civile, poiché centro di raccolta, aperto non solamente ai fedeli. All’interno del Centro visitatori troviamo una rappresentazione di un’abitazione nelle sembianze tipicamente italiana (l’aspetto varia a seconda del paese in cui ci si trova), con un preciso significato simbolico, vuole dare l’idea della famiglia così come è intesa nel Mormonismo. Volutamente decorata da alcune crepe sulle pareti: oltre ad essere riparo familiare, nonostante il succedersi delle generazioni (indicato da alcune foto appese al muro di famiglie appartenute a diverse epoche), il mattone, il cemento, non si usura mai e resiste all’incessabile scorrere del tempo. Troviamo anche una parete di vivaci vetri colorati che rappresentano tutte le parabole descritte nel Vangelo. Proprio qui è conservato il famoso Libro di Mormon.

chiesa mormoneCome divenirne membro – Per mano di un sacerdote, il quale attraverso il battesimo riafferma l’insegnamento di Cristo (questo avviene anche mediante matrimoni e gli altri sacramenti) che consiste nella totale immersione in una vasca interrata al di sotto della pavimentazione, una fonte battesimale, poggiata su di una base di marmo decorata da 12 buoi, che indicano le 12 tribù di Israele. Il battesimo vale non solo per i fedeli, ma anche per quelli morti: i templi dei Santi degli ultimi giorni sono gli unici luoghi in cui si celebrano il battesimo e il matrimonio eterno a favore di coloro che sono defunti, che dall’al di là potranno accettare o meno questi sacramenti, una caratteristica peculiare di questa fede. Tutti i partecipanti alle cerimonie indossano abiti umili e dimessi, rigorosamente bianchi, per indicare l’uguaglianza e la purezza davanti a Dio. I membri appartenenti a questa Fede sono chiamati a seguire regole molto rigide e sono estremamente rispettosi delle regole. Il concetto di famiglia viene costantemente sottolineato, infatti i sacramenti servono a legare le persone per l’eternità. La ricerca della storia familiare è molto importante per la chiesa mormone, è opinione comune infatti che le persone vissute passato abbiano un valore eterno.

Il Tempio di Roma Italia è pensato per essere vissuto da tutti quanti, con la sua piazza che accoglie molte varietà di piante, come gli ulivi, che sono presenti sul quel territorio da circa 100 anni, elemento importante per la religione. Il Tempio mormone è estremamente sfarzoso, realizzato con materiali pregiati, perché, essendo la casa di Dio, a Lui è necessario esprimere il meglio. Questa magnificenza è stata finanziata dai membri della Chiesa secondo una pratica molto antica, la legge finanziaria del Signore: la decima. I visitatori, accompagnati dai volontari della struttura, sono coinvolti in un suggestivo tour, immersi in un’atmosfera di armonia, durante la notte impreziosita da un incantevole gioco di luci.

Flavia De Michetti