UNITI PER RIPARTIRE
Lo scorso 10 settembre, nel teatro 1 del parco divertimenti Cinecittà World di Roma, si è svolta la prestigiosa competizione di ballo “Roma Dance Cup 2020”. Grande affluenza di ballerini nelle varie discipline – Liscio Standard e Balli Latino Americani – che ha visto la partecipazione di bambini, ragazzi e adulti accompagnati da un grande pubblico.
Stand di abiti da ballo, accessori e scarpe, un’importante scenografia valorizzata da un maxischermo gigante e un’orchestra diretta dal maestro Simone Mezzapesa con altri 30 musicisti. L’evento è stato svolto nel pieno rispetto delle leggi vigenti al momento per il Covid-19, con l’utilizzo delle dovute precauzioni (mascherine, gel sanificanti, misurazione della temperatura, distanziamento interpersonale).
La grande pista in parquet ha visto volteggiare tra valzer, tanghi, che cha cha e rumba, ballerini di ogni categoria, dai principianti agli avanzati. Durante la manifestazione nel teatro 1 si sono distinti per personalità, eleganza e tecnica, in uno show di tango argentino, i maestri ANMB Elena Botti e Giancarlo Giacomobono che hanno rappresentato e onorato le città di Cerveteri e Ladispoli. Per l’occasione abbiamo fatto una breve intervista ai maestri Giancarlo ed Elena.
Da quanto tempo ballate insieme?
Balliamo insieme da oltre vent’anni, ma entrambi abbiamo iniziato quando eravamo bambini.
Qual’ è il segreto per il successo?
Il successo è dato sempre da un insieme di cose. Allenamento, determinazione, affiatamento e collaborazione sono sicuramente dei requisiti fondamentali.
Quante ore di allenamento ci vogliono al giorno?
Bisognerebbe allenarsi almeno quattro ore al giorno e poi la domenica riposo.
Si litiga nel ballo?
Noi stranamente litighiamo sempre prima di ballare il tango ma poi il risultato è sempre perfetto.
Un consiglio per chi vuole ballare?
Scegliete sempre insegnanti qualificati, non scoraggiatevi se qualcosa non riuscite a farla subito, con costanza e dedizione otterrete degli ottimi risultati. Per questa particolare competizione un ringraziamento particolare va all’organizzatore Gaetano Sentina e alla giuria di grande spessore, tutto lo staff compreso. Questo grande evento era stato voluto per dare una spinta alla ripresa delle attività artistiche ed effettivamente è stata la prima rassegna di ballo dopo il lockdown. Oggi purtroppo ci ritroviamo, ancora una volta, a dover rinunciare ad eventi come questo. Ma la danza non si ferma. Diversi insegnanti continuano con le loro lezioni online perchè l’amore per la danza è più forte di qualsiasi restrizione. E così tra un ballo in camera, in giardino o su un balcone noi continuiamo ad allenarci e danzare. Come insegna la danza: arrendersi mai!
Alessia Scatigna