Riceviamo e pubblichiamo da Campo Progressista Cerveteri:
Campo Progressista Cerveteri esprime il proprio dolore e la propria vicinanza alla famiglia rom colpita dal gravissimo atto di violenza, che ha provocato la morte di Francesca (4 anni), Angelica (8 anni) e di Elisabeth (20 anni), uccise nell’incendio del loro camper la notte scorsa a Roma.
Un nuovo e terribile tributo di sangue ed orrore pagato dai più deboli tra i deboli: bambini e giovanissime donne.
Perché queste tragedie avvengono sempre tra i poveri? Chi si ricorda dei deboli? Chi se ne occupa?
La guerra al degrado ed alla povertà è quasi sempre voler apparire ,farsi fotografare assieme a degli utili idioti che amplificano gesti che dovrebbero avvenire nel silenzio della compassione,e spesso è una guerra ai poveri stessi e non alla povertà.
Di fronte a una tale tragedia che lascia sgomenti, occorre fermarsi e interrogarsi sulle condizioni di vita in cui tanti rom sono costretti a vivere nella capitale d’Italia, ma anche sulla diffusione di pregiudizi e di disprezzo nei loro confronti, che alimentano un vero e proprio antigitanismo.
Campo Progressista Cerveteri si stringe attorno a questo popolo, composto in larga parte di bambini, e invita tutti, istituzioni e cittadini, ad adoperarsi per superare le cause reali dell’emarginazione.