In totale segretezza l’attore toscano ha girato alcune scene di “Pinocchio” nel borgo di Palo Laziale.Ladispoli continua ad essere scelta dal cinema e della televisione per le riprese in esterni di film e fiction. Come evidenziato dai colleghi di Centro mare radio e confermato in questi giorni dall’arrivo nel Borgo di Palo Laziale di Roberto Benigni, l’attore toscano che ha voluto il nostro territorio per girare le scene del film “Pinocchio” di Matteo Garrone. Pellicola in cui il toscanaccio vestirà i panni di Geppetto, padre del burattino. L’arrivo di Benigni a Ladispoli è stato tenuto segreto per evitare l’affluenza di centinaia di persone sul set a Palo Laziale, solo pochi fortunati lo hanno visto truccato con una barba lunga e bianca per impersonare il falegname creato dalla mente di Collodi. La presenza di Benigni, che esattamente venti anni fa vinse tre Oscar con il capolavoro “La vita è bella”, è un lustro per Ladispoli e soprattutto per la zona del bosco di Palo Laziale, non nuova ad essere trasformata in set cinematografico per produzioni di livello internazionale. Mario Soldati girò Il sogno di Zorro nel 1952 e I tre corsari nello stesso anno. Nel 1953 Palo ispirò un altro regista, Raffaello Matarazzo, per produrre La nave delle donne maledette. E così via fino a Pinocchio per un cast di primissimo ordine, Gigi Proietti nel ruolo di Mangiafuoco, Massimo Ceccherini e Rocco Papaleo nei panni del gatto e la volpe e il burattino di legno interpretato da Federico Ielapi, giovanissimo attore romano di 8 anni che ha già recitato in Quo vado di Gennaro Nunziante con Checco Zalone, in Moschettieri del re di Giovanni Veronesi. E’ il bimbo che si vede nella parte moderna della storia. Il grillo parlante è Davide Marotta, la lumaca Maria Pia Timo, la fata giovane sarà Alida Baldari Calabria, la bimba di Dogman, la fata da grande è Matilda De Angelis. Infine il Pappagallo sarà interpretato da Marcello Fonte. Insomma l’area del bosco all’ingresso sud di Ladispoli si conferma posto magico, continua a piacere ad attori e registi. Cambiano le epoche ma Palo è sempre lì con tutto il suo fascino. E soprattutto si sta rivelando sempre più vincente il cambio di rotta per l’immagine di Ladispoli, non è più la città delle battute sgradevoli e smodate di qualche attore poi pentito. E’ una città che, come scriviamo da anni, merita rispetto ed attenzione. E finalmente il mondo dello spettacolo sembra essersene accorto ad altissimi livelli.