Riceviamo e pubblichiamo dalla lista Nessun Dorma.
“Come riqualificare il Centro Storico di Cerveteri il cui degrado progressivo è sotto gli occhi di tutti? Su invito dell’Associazione Principato di Cerveteri e del Comitato del Centro Storico presieduti da Ugo Ricci, Gianni Quaranta, Premio Oscar della scenografia e talentoso curatore di fama mondiale di interni ed esterni , ha illustrato alla cittadinanza, il 3 giugno, nella sala del Cavallino Bianco, la progettazione da lui ideata per restituire il decoro all’antica capitale etrusca. Un progetto firmato da un’eccellenza italiana del designer che, pur essendo stato approvato, nel febbraio del 2014, dalla Giunta Comunale di Cerveteri, sindaco Alessio Pascucci, é rimasto ai blocchi di partenza. E’ lettera morta, nonostante abbia ricevuto anche l’approvazione del Ministero dei Beni Culturali ed è inspiegabile il motivo del suo insabbiamento. Al Comune, oltretutto non sarebbe costato una lira, in quanto alla realizzazione avrebbero provveduto taluni sponsor. A richiamare l’attenzione di Gianni Quaranta su Cerveteri e su quanto il noto artista avrebbe potuto fare per restituirle quell’originaria bellezza ferita dall’incuria, era stato, a suo tempo, il Principe Sforza Ruspoli che oggi si è visto costretto a candidarsi sindaco, proprio sulla spinta delle tristi condizioni in cui versa la città che venne scelta, come sede, dai suoi avi che hanno sempre portato il titolo di Principi di Cerveteri. La piazza principale, di proprietà comunale che dovrebbe essere il “salotto buono”, laddove sorge il Museo che custodisce autentici tesori dell’antica Etruria, come il Cratere di Eufronio (capolavoro dell’arte attica del V secolo av.cr) e il Kiljx (coppa di vino) nonchè la meravigliosa chiesa del 1100, è infestata è ormai un campo da calcio per lo spasso dei ragazzi. Se qualche turista si avventura deve scappare via per non essere centrato dalle pallonate. In occasione poi delle feste da strapaese, per non citare la chiassosa Estate Caerite, la piazza, nel suo caos di bancarelle e gazebi, si trasforma nel più grottesco dei mercati. Nella confusione, aggravata dal passaggio e parcheggio di macchine dove non si potrebbe, non viene certo garantita la sicurezza della chiesa millenaria e del Museo. Nessuna attenzione da parte della passata amministrazione per un così prezioso complesso monumentale.Altrettanto pessima è la situazione di via del Lavatore, la strada che circonda le antiche mura merlate.Non c’è antica città italiana dove non venga tenuta in somma cura la strada intono ai bastioni. Ebbene a Cerveteri questa via panoramica, di accesso alla Necropoli, è transennata da tempo immemorabile, per via di una voragine che continua ad allargarsi da ben otto anni. La soluzione urgente di queste e di altre situazioni urbanistiche costituisce il cuore del progetto di Gianni Quaranta che è volto a riqualificare la zona che va da Piazza Santa Maria a la Boccetta. Nel suo dinamismo artistico, Gianni Quaranta riesce a coniugare le reminiscenze tradizionali col suo spiccato gusto realistico. Proprio quello che ci vuole per rinnovare Cerveteri. Uno studio serio con una mirabile disposizioni di spazi, di raffinatezza nelle decorazioni, di scelte di materiali di qualità, mentre, oggi, in periodo elettorale, il sindaco uscente ha provveduto a far passare alla svelta un asfaltino sulle strade. E’ ricorso cioè a quella che a Roma viene definita la “romanella”. Una pittata superficiale, un po’ di asfalto e via”.
Chi e’ Gianni Quaranta
Premio Oscar per la scenografia, regista costumista, designer, premiato per l’arredamento del film “Gesù di Nazareth” col “Nastro d’argento”, Gianni Quaranta vanta una affermata carriera, avendo creato le scenografie di famosi films diretti dai più grandi registi del mondo, a cominciare da Franco Zeffirelli, nonchè avendo curato con il suo talento la messa in scena delle opere liriche più celebrate, sia alla Scala che nei più rinomati teatri italiani e stranieri. Notevole la sua attività di interior ed exterior grazie alla competenza maturata con uno dei suoi maestri, l’architetto Renzo Mongiardino. A Quaranta si deve la progettazione architettonica insieme alla ristrutturazione e all’arredamento di importanti ambienti pubblici e privati per i quali ha meritato i massimi riconoscimenti per la disposizione degli spazi, la scelta dei materiali d’impiego, la raffinatezza delle decorazioni. Impossibile citare gli innumerevoli successi conseguiti nell’allestimento di grandi mostre e di rilevanti eventi. E’ stato inoltre responsabile artistico di importanti industrie nazionali, conferendo all’Italia con la sua creatività un prestigio internazionale nel campo delle arti
Lista Nessun Dorma