Il Rinascimento è uno dei periodi più affascinanti della storia italiana, un tripudio di idee, di innovazioni, di meravigliose rifiorenti città e paesaggi, di ricchi vestiti e splendenti gioielli, di palazzi signorili di eleganza unica e riccamente arredati, dei grandi inventori e degli immortali maestri di arte.
di Pamela Stracci ©
Brunelleschi, Botticelli, Raffaello, Leonardo da Vinci e Michelangelo Buonarroti, per citarne alcuni, sono i grandissimi artisti, autori di capolavori irripetibili, che hanno consacrato questo periodo alla storia.
Un periodo dove la ricchezza che veniva ostentata non solo nell’arte e nell’architettura ma anche nelle pratiche conviviali: le tavole di Corte erano imbandite per le occasioni ufficiali di ogni ben di dio e allestite in maniera ostentata e strabiliante, non solo negli oggetti da tavola, posate, argenteria e calici, ma anche con spettacoli e musiche che allietavano i momenti conviviali tra gli invitati.
Sono molte le figure legate e impegnate nel banchetto: per le bevande dal coppiere al bottigliere, per la carne dal trinciante allo scalco, in cucina dal cuoco al credenziere e infine al maestro di casa, la figura più alta in grado del personale di corte.
