SI SPERA IN UN CANTIERE RAPIDO E INTANTO I PHOTORED FABBRICANO MULTE PER 2MILA EURO AL GIORNO.
Un nuovo cantiere è pronto a partire in questi giorni in città. In via Chirieletti nel quartiere Tyrsenia la Giunta comunale ha dato mandato per rimuovere i pini nella strada dove le radici hanno sfondato la strada nel corso degli anni. Gli abitanti sono affezionati a questi alberi ma verranno tagliati e sostituiti – come detto recentemente dall’assessore ai Lavori pubblici Matteo Luchetti e prima dal sindaco Elena Gubetti – da nuove alberature meno invasive e possibilmente più compatibili con la manutenzione di un’arteria soggetta a traffico.
«Il cantiere partirà in questi giorni – è quanto anticipato da Luchetti a fine ottobre – e gli interventi riguarderanno sia il ripristino della strada, che quelli per sistemare la fognatura sulla variante della rotatoria in prossimità con via Settevene Palo. In questo modo migliorerà anche la situazione viabilità nelle giornate di maltempo».
Quanto dureranno i lavori? La risposta preoccupa molto i cerveterani che hanno ancora impressi nella mente i disagi provocati dalla costruzione del rondò limitrofo. La Giunta ha reso noto di voler terminare le operazioni entro il 2023 ma tutto dipenderà anche dalle condizioni meteo. I cittadini sperano insomma che si faccia in fretta anche perché durante il restyling le auto, con elevata probabilità, intaseranno ancora di più via Fontana Morella, arteria considerata già da “bollino rosso” dopo la realizzazione del centro commerciale all’incrocio con la via Aurelia.
Una scelta non caratterizzata da uno studio del traffico. Traffico, tamponamenti e tante polemiche degli automobilisti che non ne possono più soprattutto negli orari di punta. Mentre nel frattempo i photored, installati ai semafori, hanno iniziato a fabbricare multe con una certa regolarità.
Almeno 300 dal 30 settembre. Significa che i quattro dispositivi sulla via Aurelia a Cerveteri producono di media 10 sanzioni quotidianamente ai conducenti di auto e moto che passano al semaforo con il rosso e ciò significa che per le casse comunali si tratta di incassare 2mila euro al giorno.
I cittadini sperano che almeno con questi soldi che il Granarone otterrà nel corso dei mesi, verrà migliorata la condizione di molte strade conciate davvero male. La stessa via Fontana Morella, andando verso Ladispoli, presenta delle crepe.
IL CASO ZAMBRA
Tante altre arterie sono colabrodo anche a Cerenova e Campo di Mare. E poi c’è sempre il nodo di via di Zambra, altra strada sotto i riflettori per le voragini e perché il traffico è notevolmente aumentato per la storia di via Fontana Morella. Via di Zambra è stato oggetto in questi anni di lavori che hanno interessato varie ditte alle prese con riparazioni ed altro.
La popolazione locale continua a segnalare un’assenza delle istituzioni che non intervengono sul regolare ripristino dell’asfalto che è diventato irregolare. La stessa via di Zambra è stata teatro di vari e frequenti incidenti, alcuni molto pericolosi.
