E’ una storia brutta.
Spiacevole e perfino imbarazzante. Ma che dobbiamo raccontare ai nostri lettori che da 24 ore stanno sollecitando l’intervento diretto del sindaco Grando e dell’amministrazione di Ladispoli. Una brutta storia che i cittadini hanno già in parte segnalato all’Ufficio relazioni col pubblico con telefonate e mail. Segnalazioni che l’Urp ha subito girato agli assessori competenti.
Da quanto narrato dai residenti di via Palermo, esattamente nel segmento che unisce via Venezia a viale Italia, gli addetti alla potatura ieri mattina si sarebbero abbandonati a commenti, improperi e perfino insulti nei confronti dei cittadini che chiedevano di tagliare meglio ed in modo più efficace i rami pendenti e le alte chiome dei platani. Le segnalazioni hanno avuto tutte lo stesso tono, atteggiamenti strafottenti, parole al vento, la netta impressione che la ditta fosse scocciata di dover intervenire nuovamente in via Palermo dove gli alberi, come L’Ortica ha scritto per mesi, erano stati potati in modo maldestro ed insufficiente. I residenti di via Palermo chiedono l’intervento immediato del sindaco Grando, non è ammissibile essere presi a male parole da chi prende i soldi dei contribuenti per la gestione di un appalto pubblico. Lavorando, come le potature di via Palermo dimostrano, in modo insufficiente. Anche ora, dopo alcuni rami tagliati, è palese che l’intervento non basta. Tra poche settimane ci saranno altri rami pendenti o spezzati sulla testa di pedoni ed automobilisti e le chiome dei platani saranno dentro le finestre dei primi piani.
“Abbiamo visto spesso e con soddisfazione – hanno detto i cittadini al nostro giornale – il sindaco Grando e gli assessori venire a vedere la situazione delle potature dopo le segnalazioni della stampa. Quello che è accaduto ieri è inaccettabile, chiediamo al sindaco di intervenire drasticamente”.
