ARRETRAMENTO DELLA LINEA DEMANIALE A CAMPO DI MARE: PROCEDURA A FAVORE DELL’INTERESSE PUBBLICO
Nelle scorse settimane – dichiara il sindaco Pascucci – è apparso sui quotidiani locali un articolo a firma dei Consiglieri Comunali di opposizione Salvatore Orsomando e Aldo De Angelis che narrano la procedura di arretramento della linea demaniale in modo del tutto distorto: l’articolo di stampa presenta errori interpretativi, inesattezze documentali ed affermazioni talmente gravi ed illogiche da far ipotizzare assieme al reato di calunnia anche una sorta di dolo disinformativo nei confronti della cittadinanza.
Il tenore della comunicazione dei Consiglieri, se da un lato “furbescamente” solo ipotizza vantaggi nei confronti del soggetto privato Ostilia srl dall’altro, al contrario, asserisce e da per certo attraverso l’esposto – denuncia l’esistenza di fatti penalmente rilevanti.
Nello specifico, viene affermato che la (nuova) linea demaniale risulta “ondeggiante” ovvero in grado di disegnare l’andamento di alcune proprietà a discapito di altre generando una confusione tra interesse pubblico e interesse privato. A ben vedere, però, mentre i soggetti che risulterebbero svantaggiati rimangono anonimi “il beneficiario” della erronea attività di nuova delimitazione risulta individuato nella Società Ostilia s.r.l. Pertanto, si danno per certi i fatti consistenti nell’erronea delimitazione demaniale marittima in vantaggio del Soggetto Ostilia srl.
L’avvenuto arretramento della linea demaniale operato, su istanza dell’attuale Amministrazione di Cerveteri, con procedimento amministrativo curato da apposita Commissione composta da Capitaneria di porto, Agenzia del Demanio e Provveditorato alle Opere Pubbliche del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, avrebbe (secondo i due consiglieri di minoranza) favorito il Soggetto privato Ostilia s.r.l. a danno di altri soggetti per l’aver effettuato una nuova delimitazione “ondeggiante.”
Va evidenziato come nessuno dei soggetti privati (misteriosamente taciuti dai Consiglieri) abbia proposto alcuna contestazione sulla procedura di nuova delimitazione.
Si precisa, per chiarezza, come l’esito della nuova delimitazione del demanio marittimo ex artt. 32 e ss. del Cod. Nav. abbia efficacia dichiarativa e non costitutiva di nuovi diritti di proprietà o di altro diritto reale a favore dello Stato ma rappresenti un accertamento di una situazione ritenuta meritevole di aggiornamento, a favore dell’interesse pubblico. In concreto, a seguito dell’esposto denuncia, i Consiglieri dovrebbero spiegare alla collettività come l’avvenuto arretramento della linea demaniale possa aver favorito il privato Ostilia srl.
Difatti, – continua Pascucci – il criterio adottato dalla Commissione di delimitazione, alla presenza dei rappresentanti del Comune di Cerveteri e della stessa società Ostilia, è stato quello di accertare la reale estensione del demanio marittimo e, di riflesso, i limiti della confinante proprietà privata, partendo da punti stabili (quale l’esistente muretto) e ricomprendendo nel Demanio Pubblico dello Stato porzioni di territorio aventi le caratteristiche di cui all’art. 28 del Codice della Navigazione e, quindi, facenti parte dei Beni del demanio marittimo. Tale procedura ha comportato che la porzione di spiaggia ove insiste lo stabilimento “Lemon Beach” e parte dello stabilimento “il Quadrifoglio” (il porticato esterno e tutta la zona lato mare in cui viene svolta l’attività di servizi di spiaggia), precedentemente rientranti nella proprietà privata, sono state conseguentemente “inglobate” nel Demanio Marittimo.
Tale procedimento di delimitazione, giova rammentare portato a termine senza alcuna contestazione da parte del privato frontista (società Ostilia), ha consentito di restituire alla Pubblica fruizione una porzione di territorio e riportare correttamente la linea demaniale sin dove arriva la spiaggia, bene appartenente al demanio marittimo dello Stato.
A questo punto, ci si chiede se i Consiglieri abbiamo letto gli atti che nominano oppure no; se li hanno letti e li hanno interpretati come dicono di aver comunicato alla GDF, ovvero come atti a favore della Società Ostilia srl, sarà compito dell’opinione pubblica di Cerveteri e dell’Autorità Giudiziaria trarne le logiche conseguenze.
I Consiglieri comunali hanno segnalato alla GDF anche le richieste del Sindaco di Cerveteri ai curatori del fallimento del Gruppo Bonifaci.
Le richieste del Sindaco e degli Uffici comunali ai curatori del fallimento del Gruppo Bonifaci rappresentano inevitabili adempimenti per conoscere eventuali sviluppi e conseguenze del possibile fallimento della Società Ostilia srl soggetto lottizzatore e, quindi, proprietario del comprensorio di Campo di Mare ovvero di una parte assai rilevante del territorio comunale.
Le inesattezze continuano con riferimento alla esecuzione giudiziaria proc. 107 del 2017 a danno degli immobili della Società Ostilia srl tra cui i suindicati stabilimenti balneari.
Il Comune non era il creditore procedente delle due (poi riunite) procedure esecutive immobiliari ma è intervenuto quale soggetto munito di titolo esecutivo ex artt. 499 e 563 e ss c.p.c. Pertanto, sul punto non si comprendono i “dubbi” dei Consiglieri come non si comprendono, se non alla luce di un intento calunnioso, l’ulteriore dubbio sulla comunicazione al CTU incaricato dell’avvenuta modificazione della linea demaniale.
La comunicazione è giunta al CTU nominato ed al Giudice della Esecuzione Dott. Vigorito il quale ha logicamente disposto una nuova perizia e stima dei beni aggiornata alla mutata situazione di fatto.
Pertanto, la lamentata mancata comunicazione al CTU incaricata vi è stata e la procedura risulta solo parzialmente sospesa, come si legge nell’avviso di vendita per il 18 gennaio 2021, “ ….in considerazione della necessità di revisione della perizia di stima per sopravvenute circostanze esterne alla procedura”.
Le circostanze esterne di cui parla il provvedimento del Dott. Vigorito consistono nell’avvenuta perdita da parte della Società Ostilia srl di parte dei beni, già oggetto di pignoramento, in favore del demanio statale. Infine, l’ulteriore grossolana ma gravissima inesattezza contenuta nell’articolo di stampa sarebbe l’asserita decisione della Capitaneria di porto che “… a distanza di pochissimo tempo sembrerebbe apprestarsi ad una nuova variazione della linea demaniale”.
Difatti, da informazioni vie brevi assunte proprio presso la stessa Capitaneria, non risulta richiesto ne avviato alcun procedimento di nuova variazione della linea demaniale nella località Campo di mare – conclude il sindaco di Cerveteri.