RAID VANDALICI, FURTI E SPARATORIE

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IL SINDACO GUBETTI: «NESSUNA EMERGENZA»

vandali a cerenova
 

«Dico la verità: non è più l’isola felice di un tempo».
A Valcanneto in tanti la pensano come Andrea. Ma è proprio a Cerveteri che è cambiata la percezione sulla vivibilità. L’ultimo fatto, assai grave, quello della sparatoria notturna avvenuta alle 3 circa tra il 2 e il 3 ottobre, ha riacceso i fari sulla tematica della sicurezza. Furti, episodi di vandalismo e ora anche un’auto in sosta crivellata da un fucile da caccia. Per le istituzioni, sindaco compreso, non è necessario fare allarmismo. «Il nostro è un comune tranquillo e non si può parlare di emergenza furti. In base ai nostri dati in un mese si è registrato un solo furto a Cerveteri». Ma i residenti e i comitati la pensano allo stesso modo? Assolutamente no. Intanto restiamo a Valcanneto. Cosa è accaduto la scorsa settimana? Avvertimento per qualcuno? Bravata? Non si sa ancora, sulla vicenda continuano a lavorare i carabinieri della stazione locale di via Pertini e quelli di Civitavecchia che hanno effettuato un sopralluogo ma sull’argomento mantengono il riservo. Raid di fuoco a parte, è stato un anno molto difficile per la sicurezza di Valcanneto perché i furti sono avvenuti con una certa frequenza. I cittadini hanno chiesto mille volte le telecamere che non sono ancora arrivate. Il comitato di zona ha scritto per l’ennesima volta all’amministrazione comunale affinché il progetto parta.

cerenova
Cerenova

Via Gricciano. A proposito di furti, tanti casi segnalati in questa strada periferica. I proprietari di casa vanno a cena e i ladri cercano di approfittarne entrando di nascosto magari dopo aver scardinato la grata in giardino. È accaduto in almeno tre circostanze, scenario analogo ad agosto quando in via Istria una famiglia venne derubata mentre si trovava alla Sagra dell’Uva e del Vino. Segnalazioni ci sono anche in via fosso di Fotignano. Secondo la ricostruzione, i malviventi hanno forzato una finestra e si sono introdotti all’interno della prima abitazione. Nonostante l’azionamento del sistema di allarme, i furfanti in pochi minuti hanno cercato di sgraffignare il più possibile ma non trovando granché, forse anche per dispetto, hanno messo a soqquadro diverse stanze della casa per poi dileguarsi. Per fortuna quindi, come ammesso dagli stessi proprietari, il bottino è stato misero. In via fosso di Fotignano è stato denunciato un secondo furto sempre con una refurtiva magra portata via dai balordi. Tentato furto anche in via dei Boscaioli. All’interno si trovava una donna con la figlia che si è spaventata molto per aver sentito dei rumori.

Commercianti nel mirino. Non solo abitanti, anche chi ha attività a Cerveteri negli ultimi tempi non dorme sonni tranquilli. Un uomo solitario è entrato in azione di mattina varcando la soglia del “Sushi Le Deyi”, ristorante cinese di piazza Santa Maria. Di 200 euro il magro bottino come denunciato dai titolari alla caserma. Il furfante avrebbe approfittato di un momento di distrazione dei proprietari dell’attività per dirigersi subito in cassa. Ben più grave quanto accaduto nell’officina sulla via Aurelia di Cerenova giorni fa. «Non siamo riusciti nemmeno a quantificare i danni, sono davvero tanti». Sconsolata Marisa Parravano, e non potrebbe essere altrimenti. “AutoAurelia” di cui è proprietaria assieme al marito a Cerenova ha subito un furto. Si parla almeno di 80mila euro se non anche di più perché a sparire, oltre ad un carico di gomme Pirelli, taniche di olio, attrezzatura e altro materiale, anche due furgoni: un Iveco Daily e un Peugeot Boxer.
«Siamo rammaricati perché i mezzi erano di nostri clienti. Non ci diamo pace per quanto subito. All’appello mancano fustini di olio, pasticche per i freni delle auto, additivi di ogni genere e pistole per gonfiare le gomme. Non ci aspettavamo un’azione simile dei malviventi. Credo fossero in tanti per portare via tutta questa roba. Come hanno fatto?».

Era già accaduto anni fa. «Qui sono venuti carabinieri e polizia. Ma i furti sono aumentati nella zona nell’ultimo periodo. Viviamo alle Due Casette e sconosciuti spaccano anche i finestrini delle auto». In viale Manzoni, concludendo con i vandali, i ragazzi hanno demolito la strada lanciando le pietre contro le finestre delle case.