Non c’è Pace senza giustizia e non c’è Giustizia senza Perdono (parte I°)
L’Italia, insieme alla Grecia, sono stati la culla della cultura occidentale, ma dal secondo dopoguerra l’Italia gradualmente si è ridotta a colonia degli USA, prima, e poi anche schiava della UE (Unione Europea). Se ancora durante la “Prima Repubblica”, terminata con l’inchiesta giudiziaria “Mani Pulite” l’Italia è stata capace di arrivata ad essere la quarta nazione industriale nel mondo e garantire così alla popolazione uno sviluppo economico, una crescita culturale e la pace. Dal 1992 tutto questo è finito, perché sulla Britannia – panfilo della Regina Elisabetta d’Inghilterra, lo stato profondo inglese e quello italiano decisero, di deindustrializzare e distruggere l’Italia (ci sono tanti articoli e libri che spiegano cosa hanno fatto i Presidenti: del Consiglio Amato, Prodi, Draghi ei vari Presidenti della Repubblica p.es. Ciampi- tutti ospiti sulla Britannia).
Questi due fatti storici: 1992, primo Governo Amato e successivamente “Mani Pulite”, hanno destabilizzata l’Italia avviandone il declino e, inoltre, avviando gradualmente la sottomettere dell’Italia alle decisioni di Bruxelles attraverso la cessione di sovranità, prima monetaria poi politica.
Cerchiamo di fare un’analisi degli ultimi due anni per capire come mai l’Italia si trova oggi fattivamente in guerra, perché inviando le armi ed addestrando i nostri militari in Ucraina soldati e mercenari di ogni razza. Con buona probabilità l’articolo 11 della Costituzione italiana è stato disatteso dal Presidente del Consiglio Mario Draghi, dal suo Governo e dai parlamentari che hanno votato in favore dell’invio delle armi all’Ucraina che non fa parte della UE, per ciò non c’è nessun vincolo politico o accordo internazionale sottoscritto a riguardo, inoltre l’Ucraina non è nemmeno membro della NATO (patto atlantico difensivo dell’Occidente). Per ciò, apparentemente, non sussistono condizioni giuridiche che giustificano l’ingresso indiretto nella guerra tra USA, che usa la NATO contro la Russia, che si svolge in Ucraina.
Le Repubbliche autonome del Donbass, sin dal 2014/5 sono quotidianamente attaccate dall’esercito dell’Ucraina e dei gruppi nazisti Azov; su richiesta dei Governi legittimi di quelle due regioni i Russi, nel febbraio 2022, sono intervenuti per bloccare il genocidio dei russofoni del Donbass.
Che l’Ucraina sia una nazione che commette “Crimini di guerra” è stato riconosciuto anche da una sentenza della Suprema Corte della Cassazione di Roma che nel marzo 2022 ha dovuto riconoscere ad un ucraino la richiesta di asilo politico, perché in patria non poteva fare obiettore di coscienza.
Stranamente la “comunità occidentale” (USA, UE ecc.) non ha mai condannato i vari Presidenti ucraini per il genocidio dei russofoni e le altre popolazioni del Donbass, ma ora si scaglia contro la Russia che è stata legittimamente invitata dai Governi delle Repubbliche del Donbass a sostenere la “guerra di liberazione”. Il Presidente Silvio Berlusconi è l’unico politico italiano che recentemente ha detto una parte della verità sul conflitto in Ucraina.
Ma cerchiamo di capire come mai la maggior parte dei Parlamentari italiani ha votato a favore dell’invio delle armi italiane in Ucraina senza che ci fossero i presupposti legali. Tutto questo, forse, è stato possibile perché negli ultimi due anni il Parlamento è stato esautorato dalle sue funzioni e il clima di “illegalità anticostituzionale” ha forse offuscato la mente.
Dal 2020 ad oggi sono stati violati presumibilmente 23 (ventitré) articoli della Costituzione Italiana (secondo le ipotesi dello scrivente), che saranno commentati uno per uno. Queste violazioni sono state certificate dai diversi Tribunali italiani, partendo da una sentenza del 2020 emessa da un Giudice di Pace di Frosinone, dai Tribunali Civili e Penali e da diversi TAR.
Procediamo in modo analitico per fare il quadro della situazione e comprendere eventualmente i motivi per cui sono avvenuti tanti fatti che hanno sospeso la Democrazia.
- La cessazione dello stato di diritto:
Dal 2020, fino a sei mesi fa in Italia esisteva lo “stato d’emergenza”, dichiarato ad inizio 2020 dalla Protezione Civile e poi formulato nel D.L. 6 del 23.2.20 (Presidente del Consiglio G. Conte) e da un apposito DPCM sempre del 23.2.20 in cui il Governo Conte specifica come contenere la presunta epidemia da Covid19. In Costituzione esiste solo l’emergenza per guerra e non per una questione sanitaria.
Dall’otto marzo ’20 il “lockdown” reclude per diversi mesi gli italiani in casa, violando così innumerevoli articoli della Costituzione.
Nell’aprile 2021 viene introdotto prima l’obbligo vaccinale per i sanitari (L.44/21) che poi viene esteso alle forze dell’ordine e al personale scolastico.
Successivamente viene introdotto il “green pass”, diverso da quello europeo che non contempla la discriminazione dei non vaccinati. Chi non è vaccinato e vuole lavorare deve fare i tamponi. Sia i presunti vaccini Covid19 che i tamponi, scientificamente non sono validi come metodo di prevenzione dell’infezione da Sars-Cov2 o come test clinico efficace. Migliaia di ricerche attestano l’inutilità e pericolo dei presunti vaccini Covid19 (ora ammesso anche dalla casa produttrice Pfizer, oltre dichiarato in diverse sentenze dei Tribunali italiani).
Tutto questo i politici lo sapevano e anche del fatto che migliaia di cittadini avevano sporto denunce penali contro il Presidente della Repubblica S. Mattarella e i Presidenti del Consiglio: Conte e Draghi per tutti gli abusi e cancellazione sostanziale della Costituzione italiana.
- La violazione della Gerarchia delle Fonti:
I Governi Conte e Draghi, oltre ad abusare del voto di fiducia in Parlamento, hanno annullato la gerarchia delle fonti, perché molte limitazioni delle libertà individuali, garantiti dalla Costituzione, sono stati fatti con DPCM, spesso anche con circolari ministeriali.
I Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri sono atti amministrativi e non possono inficiare i Diritti Costituzionali, così come i D.L. non possono cancellare i diritti fondamentali riconosciuti dalla Costituzione e dai Trattati Internazionali ratificati dall’Italia. DPCM e DL, addirittura sono inferiori ai Regolamenti Europei (vedi green pass).
I Presidenti: S. Mattarella, G. Conte e M. Draghi, e i loro accoliti, hanno fattivamente demolito lo “stato di diritto”!
- Ipotesi di violazione di minimo 23 articoli della Costituzione italiana (tratti dal sito del Senato della Repubblica):
Art. 1 L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
Durante l’illegittimo “lockdown” (dichiarato tale da molte sentenze di Tribunale) e con l’obbligo vaccinale, è stata impedita la possibilità di lavorare.
Art.2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Tutte le norme relative al contenimento della presunta epidemia da Covid 19 (lockdown, zone rosse, mascherine, distanziamento sociale, coprifuoco, green pass, obbligo vaccinale) hanno violato questo articolo.
Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale [cfr. XIV] e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso [cfr. artt. 29 c. 2, 37 c. 1, 48 c. 1, 51 c. 1], di razza, di lingua [cfr. art. 6], di religione [cfr. artt. 8, 19], di opinioni politiche [cfr. art. 22], di condizioni personali e sociali.
E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva.
Tutte le norme relative al contenimento della presunta epidemia da Covid 19 (lockdown, zone rosse, mascherine, distanziamento sociale, coprifuoco, green pass, obbligo vaccinale) hanno violato questo articolo. Molte persone non vaccinate sono state rifiutate dai propri medici o da ospedali. Chi non ha il green pass non può visitare persone ricoverate in ospedale o RSA.
Art. 4 La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
I Presidenti: S. Mattarella, G. Conte e M. Draghi hanno intenzionalmente cancellato l’articolo quattro, perché invece di promuovere il lavoro fattivamente hanno distrutto le partite IVA, le piccole e medie imprese!
Art.6 Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche [cfr. art. 120 c. 2, XIII c. 2].
I dati dei morti da Covid19, già nel 2020 non giustificavano la dichiarazione di “stato d’emergenza” e di conseguenza non si poteva mai parlare di epidemia da Covid19. Sul quotidiano “La Verità” , in particolare durante tutto il 2022, sono stati riportati spesso i dati ufficiali, p.es. c.ca 3.800 morti da Covid nel 2020! In molti organi d’informazione ora emerge la verità sulla “truffa Covid19”, p.es. Rete 4 la trasmissione di Giordano.
Art. 9 La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica [cfr. artt. 33, 34].
I medici, biologi e ricercatori vari del sistema sanitario hanno subito il “diktat” del “pensiero unico” delle menzogne di Stato diffuse su tutti i main stream di regime e dai politici complici di queste azioni anticostituzionali e sovversive contro il bene comune e costumi della nazione.
Art.11 L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
I Presidenti: S. Mattarella e M. Draghi e tutti i Parlamentari che hanno votato a favore dell’invio delle armi all’Ucraina (ripeto Stato non UE e non NATO), hanno violato questo articolo mettendo in pericolo la nazione e i cittadini. Inoltre, le sanzioni contro la Russia fino a questo momento si sono ritorte contro l’Italia!
Art.13 La libertà personale è inviolabile.
Dal 2020 ad oggi tutti Presidenti: S. Mattarella, G. Conte, M. Draghi e i loro sostenitori, hanno intenzionalmente cancellato questo l’articolo!
Art.17 I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz’armi.
Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso.
Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica.
Oltre al lockdown, teatri, cinema, palestre, discoteche, ecc., ospedali e RSA, non si potevano frequentare e solo in parte con “green pass”. Oltre al danno alle singole attività commerciali, le persone sono state limitate nei loro diritti fondamentali.
Art. 18 I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale [cfr. artt. 19, 20, 39, 49].
Idem come all’articolo 17.
Art.21Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
I main stream (stampa, Tv, Radio, social-media), sono stati finanziati dai Governi Conte e Draghi per imporre il “pensiero unico” e convincere i cittadini delle menzogne sulla presunta epidemia da Covid19 (vedi varie sentenze dei Tribunali e articoli su “La Verità”, Rete 4, e siti di controinformazione).
Il main stream è stato complice e qualche PM dovrà valutare presto il reato di “procurato allarme”, già denunciato da associazioni e cittadini vari.
Art. 28 I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti.
In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici [cfr. art. 97 c. 2].
Qualche Magistrato dovrà pure indagare il corretto comportamento di tanti Dirigenti di Stato e degli Ordini professionali, che pur sapendo che tutti i “dispositivi di legge” anti Covid erano anticostituzionali hanno imposto le limitazioni dei diritti fondamentali dei cittadini!
L’art.51 del Codice Penali libera gli “statali” di dover applicare leggi palesemente in contrasto con i diritti costituzionali…..
Art.31 La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose.
Protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo [cfr. art. 37].
I medici e la propaganda di Stato hanno spinto molte donne in gravidanza a “vaccinarsi contro il Covid19” pur sapendo dei danni per la madre e il bambino dovuto alla produzione della proteina spike, del grafene ed altre sostanze tossiche contenute nei “vaccini Covid19” (certificati da molti laboratori e pubblicazioni scientifiche). La percentuale di aborti spontanei sono stati pubblicati in decine di studi scientifici.
Art. 32 La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
Questo articolo è stato proprio cancellato dall’obbligo vaccinale, dall’imposizione delle mascherine (dichiarate anche dall’OMS inefficaci a proteggere dal virus Covid19) e altre iniziative “pseudo sanitarie”, inefficaci sotto il profilo sanitario / scientifico (prendersi un caffe in piedi si poteva fare senza green pass, mentre seduti serviva; distanziamento sociale inesistenti sui mezzi pubblici-pullman e metro- mentre a scuole, in chiesa ed altri luoghi era obbligatorio, forse tutto questo era stato fatto per creare sconforto, atti assurdi-irragionevoli, seminare paura e panico, spingere alla dissonanza cognitiva per cancellare la ragione e così far assimilare più facilmente le menzogne del Pensiero Unico).
Art. 34 La scuola è aperta a tutti.
Per un lungo periodo solo per i vaccinati e possessori di green pass!
Art.35 La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni.
Dal 2020 a tutt’oggi “sospeso”!
Art. 41 L’iniziativa economica privata è libera.
Non per chi non ha il “green pass” o doveva andare in una zona “rossa”.
Articolo 52
La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino.
L’ordinamento delle Forze armate si informa allo spirito democratico della Repubblica.
I politici, gli amministratori, le forze dell’ordine, nello stracciare sostanzialmente la Costituzione, applicando leggi e norme anticostituzionali per una presunta prevenzione sanitaria dovuta ad una presunte pandemia da Covidd19, non hanno difeso la Patria! Si?
La Verità sul Covid19 era nota già nel 2020 molti cittadini hanno fatto denunce, perché i dati ufficiali parlavano chiaro, Le pubblicazioni scientifiche idem! Molti scienziati (Montagnier, Montanari, Tarro per citare solo alcuni) hanno diffuso i lori dissensi alla narrazione dominate del “regime sanitario” contestando dati alla mano le menzogne di Stato e le dichiarazione dei “virostar” televisivi.
Articolo 54
Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi.
I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.
Chi ha rappresentato le Istituzioni veramente è rimasto fedele alla Repubblica e alla Costituzione?
Art. 78
Le Camere deliberano lo stato di guerra [cfr. art. 87 c. 9] e conferiscono al Governo i poteri necessari.
Mandare le armi all’Ucraina sostanzialmente significa essersi schierati contro la Russia, ma questo è accaduto senza la dichiarazione in Parlamento dello stato di guerra!
Articolo 90
Il Presidente della Repubblica non è responsabile degli atti compiuti nell’esercizio delle sue funzioni, tranne che per alto tradimento o per attentato alla Costituzione.
In tali casi è messo in stato di accusa dal Parlamento in seduta comune [cfr. art. 55 c.2], a maggioranza assoluta dei suoi membri [cfr. artt. 134, 135 c.7 ].
Come mai il Parlamento non ha riflettuto sulle violazioni della Costituzione ed ipotizzato lo “stato d’accusa”? Eppure mi sembra che i commenti agli articoli della Costituzione sembrano plausibili? No?
Articolo 96
Il Presidente del Consiglio dei Ministri ed i Ministri, anche se cessati dalla carica, sono sottoposti, per i reati commessi nell’esercizio delle loro funzioni, alla giurisdizione ordinaria, previa autorizzazione del Senato della Repubblica o della Camera dei deputati, secondo le norme stabilite con legge costituzionale.
Qualora le mie interpretazioni degli articoli della Costituzione che riguardano il periodo storico dal 2020 ad oggi fossero corretti, la Magistratura, il nuovo Parlamento e il nuovo Governo, dovrebbero chiedere non solo spiegazioni ai Governi: Conte e Draghi ma consegnarli alla Magistratura per prendere in esame il loro corretto operato.
Quanti morti per causa dei farmaci sperimentali mRNA spacciati per “vaccini Covid19” ci sono stati? Quanti danni alla salute irreversibile hanno subito i “vaccinati”? Quanti aborti sono stati provocati dai vaccini Covid19?
Non ci sono solo responsabilità morali, ma forse anche penali! Chi risarcisce i danni?
Ai medici vaccinatori lo Stato ha garantito lo “scudo penale”, perché? Perché sapevano degli effetti negati sulla salute dei farmaci sperimentali mRNA spacciati per “vaccini Covid19, che non hanno mai avuta l’approvazione dell’EMA come farmaci ma solo per il commercio per causa dello stato emergenziale.
Il consenso informato fatto firmare a chi si ha fatto inoculare i “vaccini Covid19” era lacunoso/omissivo – insufficiente, perché non riportava i rischi degli effetti collaterali gravi e il rischio di morte! Perché queste omissioni?
Gli italiani sono stati ingannati e portati attraverso il “clima di paura” creato con la complicità dai main stream su ordine dei politici. La “strategia del terrore”, la “paura della morte”, ha spinto milioni di italiani ad accettare acriticamente i diktat dell’emergenza covid19 e ora chi risponde per i danni subiti da migliaia di persone? Chi risponde per il clima di odio istaurato tra vaccinati e non vaccinati?
Sarebbe il caso che chi ha intenzionalmente dette le bugie sulla questione Covid19 ora pagasse legalmente!
Sembra che il Presidente del Consiglio attuale: On. Giorgia Meloni voglia istituire una commissione parlamentare per accertare alcune dinamiche degli ultimi due anni. Attendiamo con fiducia i risultati!
Articolo 100
Il Consiglio di Stato [cfr. art. 103 c.1] è organo di consulenza giuridico-amministrativa e di tutela della giustizia nell’amministrazione.
La Corte dei conti [cfr. art. 103 c.2] esercita il controllo preventivo di legittimità sugli atti del Governo, e anche quello successivo sulla gestione del bilancio dello Stato. Partecipa, nei casi e nelle forme stabilite dalla legge, al controllo sulla gestione finanziaria degli enti a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria. Riferisce direttamente alle Camere sul risultato del riscontro eseguito [cfr. art. 81 c.1].
La legge assicura l’indipendenza dei due Istituti e dei loro componenti di fronte al Governo [cfr. art. 108 c.2].
Come mai questi due Organi dello Stato giudicanti non sono intervenuti in difesa dei diritti costituzionali dei cittadini viventi nel territorio italiano?
Migliaia di cittadini, associazioni in difesa dei diritti, singoli professori e personaggi pubblici hanno scritto centinaia di articoli, sono apparsi nei media alternativi, hanno fatte denunce, diffide, esposti, manifestazioni pubbliche…e possibile che tutti questi organi dello Stato che avrebbero dovuto applicare e difendere la Costituzione non hanno conosciuto la Verità sulle menzogne Covid19?
Ma i Servizi Segreti queste cose non le hanno comunicato a chi di dovere?
- Il ripristino dello Stato di Diritto /Democrazia
Tutte le riflessioni contenute in questo articolo sono state da me già formulate in decine di articoli apparsi dal 2020 ad oggi, detto in trasmissioni Radio e Tv, nonché pronunciate durate i Consigli Comunali di Ladispoli, ovviamente quando sono stato Consigliere Comunale. Dall’agosto 2021 al dicembre 2021 ho organizzato le manifestazioni contro il “green pass” a Ladispoli e, inoltre, personalmente, ho anche inviato diverse diffide ai rappresentanti istituzionali e sporto denunce contro le Alte Cariche dello Stato in data: 1) 6.3.20; 2) 2.4.20; 3) 29.4.20; 4) 29.12.20; 5) 10.9.21 e 6)14.1.22.
Speriamo che presto venga fatta chiarezza su tutto ciò che è accaduto negli ultimi anni, in effetti basterebbe poco per:
- Rendere giustizia ai CITTADINI
- Obbligare tutte le Istituzioni dello Stato ad assolvere alle loro mansioni Costituzionali
- Recuperare la Sovranità del Popolo
- Perdonare i cittadini per le loro omissioni di controllo delle istituzioni democratiche in quanto ingannati dalle “menzogne di stato” relative alle questioni Covid19. I cittadini certamente sono sati le vittime e ora i carnefici dovrebbero essere chiamati a rispondere per le violenze esercitate sulle persone innocenti.
Nei prossimi articoli spiegherò come è stato possibile ingannare così bene le masse:
- Definirò come arrivare ad avere Cittadini consapevoli.
- Quali sono i processi che portano dalla Persona all’Individuo.
- Com’è possibile manipolare la coscienza collettiva per assoggettare la Coscienza della Persona = conformista, che diventa poi sciavo del pensiero unico.
- Come sviluppare la Coscienza dell’Individuo che permette di agire in base ai propri principi etico-morali = anticonformista, ed essere cultore del pensiero critico, usare il discernimento per definire il rapporto che si vuole avere con la Realtà.
- Come educare al discernimento, alla visione dell’insieme dei fenomeni socio-politici senza essere vittima della manipolazione.
- E come promuovere il senso morale nella gestione dei beni comuni, perché senza ETICA nella gestione delle “cose pubbliche” non ci può essere uno STATO DI DIRITTO.
Raffaele Cavaliere