Il Consiglio metropolitano ha approvato un finanziamento di poco meno di 2 milioni di euro a favore dei Comuni dell’area per migliorare la raccolta differenziata. Grazie alla consigliera di Coalizione Futuro, Clelia Di Liello, e per il tramite del Consigliere della Città Metropolitana di Roma Capitale, Alessio Pascucci, che ringraziamo, Santa Marinella risulta beneficiaria di 13 mila euro.
Intenzionalmente si è deciso di dedicare questa cifra alla campagna di comunicazione, con l’obiettivo di contribuire agli obblighi di informazione ed educazione che spettano e spetterebbero alla ditta che si occupa dell’igiene urbana nella nostra città.
Informare ed educare ad un modo di vita rispettoso dell’ambiente e in grado di incidere significativamente sulla riduzione dei costi delle bollette dovrebbe infatti essere l’ obiettivo di qualsiasi comune virtuoso. Invece a Santa Marinella non solo la quantità di indifferenziato è ancora alta e la TARI non si abbassa, ma i risultati della differenziata sono davvero insoddisfacenti, al di sotto del 50%, mentre tutti gli altri Comuni migliorano la loro raccolta di anno in anno.
Secondo i dati ISPRA relativi al 2022, la quota del differenziato a Santa Marinella arriva ad una percentuale di 49,27% nettamente inferiore a tutti i Comuni limitrofi, Civitavecchia (60,90%), Allumiere (74,97%), Tolfa (73,07), Cerveteri (77,28%), Ladispoli (72,09). Santa Marinella tocca la quota del 54,38% solo nel 2020 per arretrare gli anni successivi.
Come è possibile?
Il Comune ha dato sempre la responsabilità ai cittadini che non si impegnerebbero abbastanza in una raccolta efficace e puntuale. Sarebbero quindi i santamarinellesi davvero una brutta “razza” di cittadini sporchi ed indisciplinati; tutti imparano e s’adeguono, ma a Santa Marinella no!
Laddove ci fosse ancora scarsa sensibilità o poca conoscenza, speriamo che i 13 mila euro dell’area metropolitana possano servire ad educare meglio i cittadini. Nel contempo, ci aspettiamo che l’amministrazione sappia operare controlli efficaci sull’esecuzione del contratto, che, come vincitrice del bando, la Gesam ha firmato nel 2022, e che prevede anche azioni di educazione e di accompagnamento dei cittadini verso la corretta differenziazione dei rifiuti.
Ci auguriamo che la campagna di sensibilizzazione per la raccolta differenziata possa partire al più presto ed essere modulata sulle caratteristiche di S. Marinella, la cui popolazione aumenta vertiginosamente d’estate per la sua vocazione turistica. La comunicazione dovrà trovare la formula per arrivare a tutti, residenti e villeggianti
Coalizione Futuro