Quell’improvviso innamoramento della Sinistra di Ladispoli per Alessio Pascucci…

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Nei giorni scorsi l’attenzione della nostra redazione è stata catturata da alcuni commenti che abbiamo letto sui social anche nel profilo facebook de L’Ortica.Commenti inseriti nell’ambito della polemica sul Jova Tour a Marina di Cerveteri, tema del quale abbiamo deciso di non parlare più. Ci interessa però sottolineare come alcuni esponenti storici o di spicco della Sinistra di Ladispoli si siano schierati anima e cuore al fianco del sindaco di Cerveteri nella polemica sull’evento. Badate bene, non per difendere il concerto di Jovanotti, quanto invece per sventolare la bandiera pascucciana, scrivendo di un sindaco bravo, perfetto, dinamico, bla bla bla.

Ovviamente si possono avere opinioni diverse sull’operato dell’amministrazione di Cerveteri, non è questo che ci interessa. Ci ha stuzzicato invece la curiosità questo atteggiamento quasi reverenziale di parte della Sinistra di Ladispoli e così abbiamo sguinzagliato i nostri inviati. Che hanno svolto il loro lavoro di cronisti, ricostruendo un mosaico che qualcuno potrebbe definire di fantapolitica. Chissà, forse sarà pure vero, ma alcuni tasselli sembrano andare al loro posto. Da quanto emerso, ovviamente tra riserbo, sussurri e grida, sembrerebbe che una parte della Sinistra ortodossa di Ladispoli non sarebbe contraria nel 2022 a candidare a sindaco dello schieramento progressista proprio Alessio Pascucci. Che, per legge, avendo svolto due mandati a Cerveteri, non potrebbe più concorrere per lo scranno di sindaco nella sua città. Una sorta di Gino Ciogli al contrario, in pratica. Tutti ricordano che Ciogli, dopo due mandati da sindaco a Ladispoli, si presentò a Cerveteri spazzò via tutti gli avversari e vinse le elezioni avendo peraltro le liste civiche di Pascucci al proprio fianco. Le stesse liste che successivamente, con la complicità di parte del locale Partito democratico, decretarono la sfiducia e lo scioglimento del Consiglio comunale. Ma quella è un’altra storia. Le anime più caparbie della Sinistra, insomma, starebbero lavorando per questa ipotesi che poggia anche sul passato politico di Pascucci. Sicuramente giovane di età ma con un curriculum di impegno pubblico già molto ampio. Pascucci ha iniziato la sua carriera politica da giovanissimo proprio a Ladispoli, fu uno degli elementi principali di Governo civico dell’ex assessore Roberto Garau, trasferendo poi questa esperienza a Cerveteri. Si è sempre professato di Sinistra, collocazione questa che appare gradita ad alcuni personaggi che orbitano da sempre attorno al Partito democratico di Ladispoli che si sono prodigati in osanna di giubilo per il sindaco di Cerveteri in occasione del Jova Tour. Del resto, il Centro sinistra di Ladispoli non vive momenti floridi, le conseguenze della sconfitta del 2017 si fanno ancora sentire, manca una linea unitaria, di alcune forze politiche si sono perdute le tracce. Il Partito democratico, nonostante gli sforzi della nuova segreteria, stenta a trovare quei personaggi da costruire e presentare fra tre anni agli elettori di Ladispoli per contrapporsi all’amministrazione comunale che ovviamente riproporrà il sindaco Alessandro Grando. Lanciare Pascucci, secondo alcune anime della Sinistra, potrebbe essere il tentativo di proporre un personaggio conosciuto e con una storia politica già formata. Senza dimenticare il saldo rapporto che lega Pascucci al segretario nazionale del Partito democratico, Nicola Zingaretti. Insomma, non sappiamo se si tratti di fantapolitica o meno, certo è che tanti indizi sembrano condurre verso questa ipotesi che ora immaginiamo sarà smentita da tutti i diretti interessati. Questo articolo resterà sul web, tra un paio di anni e mezzo lo andremo a rileggere e vedremo se erano solo fantasie giornalistiche sotto l’ombrellone o un disegno che qualcuno sta tentando di attuare a Ladispoli.