di Fabio Nori
Dopo Vincenzo Ceripa, nel 1988 e 1997, quando il Ladispoli prelevò dal Cerveteri uno degli allenatori più vincenti del comprensorio, salgono a tre il numero dei tecnici che passano dalla sponda opposta della via Aurelia.
Cotroneo, l’allenatore dello scorso anno e ora Zeoli, entrambi alla guida tecnica del Cerveteri sono passati a Ladispoli. Il che sta a dimostrare che i ladispolani , rivali da sempre, campanilisticamente nemici, ai loro cugini dovranno dire grazie. Nonostante siano legati da un buon feeling le due città hanno trascinato negli anni una rivalità calcistica molto forte, profonda che ancora oggi anima i duelli sportivi e politici. Quando Ceripa passò al Ladispoli dopo il fallimento del Cerveteri non fu digerita dai cerveterani , quella di Cotroneo e Zeoli molto meno visto che il calcio ha perso molto interesse.
Dunque, l’arrivo di Zeoli, sei mesi quello di Cotroneo, confermano che Ladispoli non può fare a meno dei suoi “odiati” cugini.