Quando l’opera lirica incontra Agostino De Angelis  

0
96

 Alla Cittadella della Musica in scena E lucean le stelle, Tosca rapisce il pubblico. 

Il dramma storico coinvolge i giovani. Agostino De Angelis porta in scena “E Lucean le Stelle”  Tosca che affascina gli appassionati dell’opera lirica e avvicina nuovi spettatori ad un genere teatrale apparentemente lontano. 
Riduce i tempi senza perdere l’intensità di due innamorati che la sorte separa: la gelosia, l’inganno, il dolore. Le installazioni visive, il rosso della scena e il luogo scelto decretano il successo del progetto, unico nel suo genere.

 

 

A Civitavecchia martedì 9 luglio una folta platea ha assistito allo spettacolo di e con Agostino De Angelis, voce narrante e Scarpia.  Organizzato dall’Associazione Culturale ArchéoTheatron. Un evento inserito nel progetto Theater-Opera Pocket. Al pianoforte Rosalba Lapresentazione.

I personaggi 
Floria Tosca, celebre cantante – soprano: Emanuela Quartullo
Mario Cavaradossi, pittore – tenore: Fabio Andreotti
Il Barone Scarpia, capo della polizia – attore: Agostino De Angelis
In scena, Mariapia Gallinari nel ruolo del pastorello, di Riccardo Frontoni nel ruolo del sacrestano con le due guardie Andrea Vella e Riccardo Dominici.
 

Roma, 1800. La cantante Floria Tosca, amante del pittore Mario Cavaradossi, è corteggiata dal ministro della polizia pontificia Scarpia. Questi ricatta Tosca. Cavaradossi sarà fucilato se lei non si concede, la donna si fa dare il salvacondotto da Scarpia, e poi lo uccide. Ora i due amanti sono liberi se non fosse che… 

 

Questa Tosca dimostra la capacità produttiva del regista in grado di dar vita ad uno spettacolo originale nonostante la notorietà del dramma. La lettura di De Angelis ha il pregio di fondersi alla perfezione con l’interpretazione dei protagonisti. L’uscita di scena, repentina, di Scarpia e l’esecuzione, immediata, di Cavaradossi – come un colpo di scena – non lascia speranze allo spettatore sull’esito della vicenda. 

 

 

Divulgare l’opera lirica tra i giovani è la sfida intrapresa dal regista De Angelis pronto a una rivoluzionaria visione del recitar cantando, un linguaggio semplice che pur mantiene intatto il fascino dei dialoghi, l’ambientazione, il messaggio. Perché l’opera lirica è un genere destinato a tutti.

Ieri sera lo spettacolo ha emozionato grazie all’adattamento moderno di Agostino De Angelis, del capolavoro musicale di Puccini.