Sono ore febbrili a Cerveteri per i futuri scenari elettorali.
La vittoria di Maurizio Falconi alla segreteria politica del Partito democratico e soprattutto le dichiarazioni rilasciate al nostro giornale su un’apertura di dialogo con il sindaco Pascucci hanno impresso un serio colpo di acceleratore per eventuali accordi elettorali.
Tra il sindaco ed il Pd è iniziata una partita a scacchi, nessuno vuole scoprire le carte, ma entrambe le parti in causa hanno molto chiaro un dato numerico. Se Pascucci si presenta alle urne con il sostegno del Pd ha ottime probabilità di vincere al primo turno. In caso contrario, dovrebbero poi trovare un accordo ad un eventuale ballottaggio con tutte le incognite del caso.
Intanto, all’apertura del segretario Falconi che invitava Pascucci a presentarsi alle primarie, è arrivata la replica del primo cittadino di Cerveteri ai colleghi di Terzobinario.
“Non faccio primarie – dichiara Pascucci – io mi sono candidato quasi sei mesi fa alla guida di Cerveteri con la coalizione delle scorse elezioni allargata a nuove forze di centro sinistra e anche di centro. Sono candidato sindaco e siamo pronti per le elezioni. Sono disponibile, se vogliono, a dialogare con il Partito Democratico. Ma la nostra coalizione non è intenzionata a sostenere nessun altro candidato sindaco. Se poi quelli del PD vogliono sedersi al tavolo e parlare, noi li ascoltiamo e valuteremo insieme innanzitutto se c’è un accordo sul programma“.
Come dire, sediamoci ad un tavolo e iniziamo a parlare.
