Prima plenaria del tavolo ambiente M5S Regione Lazio

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Rappresentanze di Cerveteri, Ladispoli, Santa Marinella e Fiumicino hanno partecipato ai lavori alla Pisana sulle criticità dei territoridi Alberto Sava

Si è tenuta alla Pisana la prima riunione plenaria ‘tavolo ambiente lazio’ del movimento CinqueStelle alla presenza dei presidenti di commissione Ambiente, Rifiuti e Urbanistica. Il tavolo nasce e si sviluppa grazie all’attuale vice presidente del Consiglio, Devid Porrello, e di una delle più preparate attiviste pentastellate sul tema, Simona Petroselli che coordina le attività dei gruppi I veri protagonisti però sono stati i temi, la gestione dei rifiuti: priva di programmazione e verso la via della privatizzazione dove il rifiuto non è più un materiale risorsa ma un costo indiscriminato per tutti; l’erosione, un fenomeno che sta colpendo molti tratti delle coste laziali e di cui anche il nostro litorale è interessato; agenzie: la Regione Lazio è deputata a creare una misura ambientale che sia utile a tutta la società civile per tutelare il proprio ambiente. Una sfumatura tanto articolata quanto importante. Le previsioni metereologiche, il sistema di allerta per le popolazioni, sono tutte le legate al dato. Deve essere legale, ufficiale e univoco. È lo strumento senza il quale non si può pensare di risolvere nessuna delle criticità sui nostri territori. Al tavolo‘tavoloambientelazio’ alla Pisana il litorale nord era rappresentatoda Ivano Masulloper Cerveteri, Francesco Forte e Angelo Sarno per Ladispoli, Marina Muscolino, Marco Cacciatore, Luca Di Spirito e Lucia Petrocchi per Santa Marinella e Ezio Pietrosanti per Fiumicino. L’area lago era rappresentata dalla organizer di lavori alla Pisana Simona Petroselli.Inoltre era presenti ai lavori Luigi De Leonibus, Francesco Settanni, Maria Teresa Russo, Stefano Stronati, Mimmo Nuvoletta, Roberta Lombardi, Ilenia Borace, Ilaria Falconi, Pierluigi Rossi,Massimiliano Fantini, Valerio Novelli e Giancarlo Ceci.

Dunque una sala affollatissima, segnale che il ‘tavoloambientelazio’ M5S era attesissimo ed è stato organizzato al momento giusto. In apertura di questo articolo abbiamo annunciato per titoli i punti trattati, che da ora in avanti vedremo più nel dettaglio. Sul tavolo, tra i temidi ampio respiro, si è discusso sull’importanza della responsabilità della ufficializzazione e diffusione dei dati ambientali. Tema introdotto daun tecnico di altissimo profilo professionale, che ha sottolineato alcunidelicati vulnus sul trattamento generalizzato di questi dati. Gli altri punti discussi e condivisi dai presenti al tavolo, e da quanti erano rimasti in piedi, hanno riguardatol’erosione delle coste: cause e similarità tra i territori. La mancanza di un piano regionale e la gestione su larga scala del fenomeno; agenzie e il valore di pretendere, che l’istituzione pubblica faccia le misurazioni ambientali dovute per tutelare i nostri territori, le nostre acque, le nostre terre, la nostra aria; rifiuti, fin quando potremo definirli ancora una risorsa? Lo sono davvero o è giusto iniziare a parlare di costi? Come mai esistono associazioni che si rendono istituzioni e diventano monopolisti del monitoraggio territoriale? Lo smaltimento dei rifiuti nel Lazio è materia di competenza regionale ed è intessuto intornoa una rete molto articolata di problematiche ed investe un’importante fetta dell’ecoeconomia ed è giusto porre e porsi quesiti che attendono risposte. Infine,le problematiche ambientali di questa parte della costa nord romana sono tante e complesse. Solo per citarne alcune: basta osservare la cartina del nostro comprensorio per individuare una rete di fossi, alcuni dei quali sono ‘osservati speciali’ per scarichi fognari abusivi con le conseguenze legateal percorso delle acque, che da monte passano per Cerveteri e arrivano a valle perpoi attraversare Ladispoli e sfociare nel suo mare. Ed ancora: l’erosione marina è un problema serio ed anche questo irrisolto a Ladispoli. I rappresentanti di SantaMarinella hanno dato il loro contributo ricognitivo sulle problematiche ambientali de La Perla del Tirreno.