“Da sempre come gruppo politico dei Verdi abbiamo dimostrato sensibilità sulla problematica legata alla lotta al gioco d’azzardo in tutte le sue forme, lecite ed illecite. – Ha dichiarato Claudio Nucci, Capogruppo dei Verdi in Consiglio Comunale – Con la mozione presentata oggi abbiamo voluto ribadire con forza la nostra contrarietà circa la legittimazione del gioco d’azzardo da parte dello Stato.”
“Il gioco d’azzardo – prosegue Alessandra Barcaccia, Consigliera Comunale dei Verdi – resta una dipendenza comportamentale patologica in grado di compromettere la salute e la condizione sociale sia del singolo giocatore che della sua famiglia.”
Nei giorni scorsi ci siamo imbattuti in un’inchiesta sul gioco d’azzardo, elaborata dal Gruppo L’Espresso incrociando i dati relativi alla popolazione (Istat), reddito (Mef) e raccolta gioco (Aams) che ha restituito un quadro allarmante per la nostra cittadina. Nello stesso database è stato preso a riferimento l’anno 2016 da cui si scopre che le giocate pro-capite effettuate nella nostra città ammontano a 611,00 Euro, per complessivi 23.100.000,00 Euro provenienti da 275 apparecchi presenti sul territorio (7,3 per ogni 1.000 abitanti).
Come Verdi per Cerveteri stavamo lavorando ad una specifica regolamentazione della materia da sottoporre all’attenzione del Consiglio Comunale che ci ha spinti ad un lungo lavoro di approfondimento del quadro normativo e giurisprudenziale. Il quadro drammatico emerso dallo studio de L’Espresso ci restituisce la dimensione del problema e ci indica che la fascia più coinvolta da tali patologie è proprio quella meno abbiente. Per questo riteniamo necessario intervenire con urgenza attraverso un’ordinanza sindacale che possa produrre effetti positivi nell’immediato.
Nello specifico la mozione chiede al Sindaco di introdurre misure in materia di limitazione dell’orario di apertura delle sale giochi o di attivazione degli apparecchi da gioco e, per il futuro, che sia vietata la collocazione di sale pubbliche da gioco e la nuova installazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito nelle vicinanze dei cosiddetti “luoghi sensibili” quali ad esempio scuole o centri sportivi, al fine di proteggere maggiormente i giovani e le fasce più deboli.
Auspichiamo infine, che il Comune di Cerveteri prosegua nel lavoro intrapreso in passato con giornate di formazione ed informazione nelle scuole, tenute da esperti del settore, ritenendo le stesse “armi” efficaci per combattere la piaga della ludopatia nelle donne e negli uomini di domani.
Le portavoci de I Verdi per Cerveteri: Paola Olmi e Patrizia Dell’Olio