INTERVISTA ALLA PRESIDENTE FRANCESCA LAZZERI.
di Barbara Pignataro
XIII edizione del Concorso Letterario Nazionale Città di Ladispoli. Creato negli anni ‘90 da Benito Ussia era rivolto alle scuole e agli scrittori locali. Ripreso nel 2016 dall’associazione culturale Solidarietà Sociale, oggi è destinato a chiunque abbia pubblicato un libro nel territorio nazionale. Il 7 dicembre 2024 la premiazione nell’aula consiliare del Comune di Ladispoli. Ne parliamo con la conduttrice, Francesca Lazzeri, Patron del premio.
È cambiato l’obiettivo del concorso?
Si, l’opera deve essere edita. Quattro categorie: racconto, romanzo, giallo e l’editoria per ragazzi. Senza togliere nulla agli scrittori locali, che sono molti, abbiamo aperto all’Italia tutta. Anche gli italiani che vivono all’estero partecipano.
Qual è il genere più venduto?
Il giallo è il genere che va per la maggiore, lo confermano anche gli scritti giunti quest’anno, siamo un Paese di giallisti.
A cosa serve un premio letterario?
Anzitutto ad incentivare la lettura. Per incoraggiare chi scrive e dare lustro ai territori. Il nostro, creato con le migliori intenzioni per essere un premio locale, è divenuto un premio a livello nazionale. E si chiama Città di Ladispoli.
In questi otto anni, qual è stata la soddisfazione più grande?
Ogni edizione è una storia a sé. Ha una sua gestazione, succedono delle cose, si diventa amici con scrittori e staff lavorando per un obiettivo comune. Nascono sinergie, è vita.
Tra i requisiti di un libro per essere il vincitore, quale non deve mancare?
La giuria è composta da persone eterogenee, dopo la lettura dei testi inizia il processo! Siamo 15 persone agguerrite. Un lavoro intenso e quando arriviamo a dover decidere la rosa dei finalisti, è dura. Arrivano scritti di alta qualità. Un esempio è Francois Morlupi, oggi è il nostro presidente di giuria. Quando partecipò anni fa era un giovane giallista emergente e dalla sua storia si può trarre una serie tv.
In quanti si iscrivono?
Quest’anno in quattrocento. E ne premiamo 20 in totale: i primi tre di ogni categoria. Poi ci sono i premi speciali della giuria.
Il premio speciale Lara Calisi è confermato?
Assolutamente. Lara era speciale, insieme abbiamo condotto due edizioni. Premiamo e premieremo sempre un libro dove la protagonista ci ricorda la nostra cara amica Lara. È stata una grande perdita per il Premio, per la comunità tutta.
Chi ti affiancherà sul palco quest’anno?
La giornalista de L’Ortica e scrittrice Mara Fux e abbiamo coinvolto i nipoti di Benito Ussia Spinaci. Siamo felici di aver ripreso il premio, fermo con la scomparsa del fondatore, e di avvicinare Chiara e Francesco alla passione del nonno. Un riconoscimento alla persona e un voler tenere viva la memoria storica di Ladispoli.
I vincitori tornano a casa soddisfatti dell’esperienza oltre ad ottenere dei grandi risultati.
Il Premio letterario nazionale Città di Ladispoli porta fortuna!
FINALISTI
LIBRO DI PROSA EDITO
10 interminabili secondi
Daniele Caroleo
Ora basta!
Daniela Chiappini
Effe
Antonio Colombo
Il mistero del Cristo velato
Manuela e Camilla Forcina
Sudore, lacrime e mare
Daniela Iodice
LIBRO DI RACCONTI EDITO
Mutande bucate
Letizia Brunetti
Il mio posto tra i lupi
Greta Cerretti e Andrea Gualchierotti
Avevo tredici anni…. e altri racconti
Rossana Cilli
Ho visto una donna raccogliere insalata nei prati
Franco Sorba
Una pioggia di piccole stelle
Pierluigi Vito
LIBRO PER RAGAZZI EDITO
Sando e il suo Tibet
Laura Canestrari e Claudia Gnocchi
Voice
Emma Di Nardo
Come la Luna
Maurizio Giannini
La profezia delle cinque gocce
Simon La Rocca
La rovescio in provincia
Gianni sereni
LIBRO GIALLO EDITO
Corpi abbandonati – Emiliano Bezzon
In viaggio con la morte – Gianluca Campagna
Gli invisibili di san Zeno – Alessandro Maurizi
La cospirazione dei Cenci – Simona Teodori
Gli occhi del male – Massimo Tirinelli
PREMI SPECIALI DELLA GIURIA
Charlie sotto i portici – Massimiliano Milesi
Il miracolo della farfalla – Bruno Russo
La poltrona dai ricami dorati – Marialuigia
Tilli Dodici lampi nel buio – Pietro Furlotti
La cittadina tranquilla – Sara Frascaroli
Il bimbo di Rachele – Daniela Alibrandi
Schegge di pellicola – Roberto D’Ettorre Piazzoli