Povertà, Centro Solidarietà Cerveteri

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Distribuzione di generi alimentari, farmaci e molto altro ancora.

A Cerenova ogni mese le famiglie in difficoltà possono ritirare un pacco dei generi alimentari recandosi presso la casetta situata all’ingresso della frazione sede delle guardie Nogra, (davanti alla Pro Loco) lì, l’associazione Centro Solidarietà Cerveteri stipa i generi alimentari provenienti dalle donazioni dei privati, e confeziona i pacchi da distribuire a chi ne fa richiesta. Pasta, marmellata, formaggio, legumi. Quantità che non risolvono la vita ma rappresentano una ricchezza per chi fatica ad arrivare a fine mese. E non sono pochi. Le fasce di povertà sono aumentate, veniamo a sapere da una volontaria del centro che sono sempre di più i nuovi iscritti, segno che nel comune di Cerveteri la crisi è reale. Ai molti percettori del reddito di cittadinanza, si sono aggiunte persone che lavorano ma con il solito stipendio non riescono a far fronte alle spese fisse come una volta. Effettivamente le utenze sono aumentate per tutti, anche chi lavora fatica. Alla ricerca di un secondo impiego per arrivare a fine mese, tra lavori sottopagati e prezzi alle stelle dei beni di prima necessità, la grande maggioranza dei cittadini italiani precipita nello sconforto.

«Quasi un italiano su dieci è povero. Di quella povertà che ti costringe a misurare ogni euro quando si va a fare la spesa».

Molto vale il passaparola per conoscere l’opportunità presente nel comune, l’associazione lavora costantemente per rispondere alle richieste, tanti i volontari che ogni giorno dedicano un pochino del loro tempo alla gestione dei beni, non solo generi alimentari anche farmaci, capi di abbigliamento, giocattoli. Altrettanti quelli che si dedicano alla raccolta presso i supermenrcati e nelle piazze. Anche questo fine settimana c’è la colletta alimentare dove si riscontra la grande generosità dei cerveterani.

Per usufruire del pacco ogni mese è necessario recarsi presso la sede dove è possibile procedere alla registrazione ed al controllo dei requisiti richiesti per poterne usufruire.

 

Di questi tempi è grazie alla solidarietà dei singoli cittadini che le persone povere trovano un sostegno, per questo i responsabili del CSC ringraziano tutti i cittadini e le associazioni del territorio che via via collaborano alla raccolta del materiale, compresi i supermercati aderenti alle iniziative solidali.

Una domanda, come mai i flash sono tutti per le cariche istituzionali quando idee, sudore e benzina sono del popolo?