Ladispoli, 20 marzo 2020: storia
Ladispoli, 20 marzo 2020. Entra la primavera oggi e ricorre la Giornata Internazionale della Felicità, nonostante i decessi, gli untori e la psicosi collettiva. É un fatto. Nonostante qualcuno tenta di far sentire in difetto il prossimo perché sorride, perché lo ricorda, perchè canta nonostante i 3000 morti. Nonostante qualcuno vuole incolpare, o necessita di un capo espiatorio, della rapida diffusione del virus, chi traccheggia al supermercato o passeggia solitario all’aria aperta. Nonostante tutto è primavera e per molti la vita va avanti, come sempre è stato e, come sempre sarà. Per chi vola via e lascia un vuoto incolmabile c’è chi nasce e gioisce inconsapevole della vita. Sono nati 749 bambini in Italia solo lunedì scorso e, chissà quanti anche oggi. Questo è un fatto anche se il virus monopolizza l’attenzione di tutti da giorni. Oggi, venerdì 20 marzo 2020 anziché il chiasso dei bambini in strada solo il rumore insolito e sordo degli zoccoli del cavallo sull’asfalto. Sul Viale Italia la Polizia a cavallo vigila il territorio, tranquillizza chi in casa guarda dalle finestre e punisce i ribelli. È storia.