L’Italia in Comune, il nuovo partito dei sindaci lanciato lo scorso 3 dicembre, ha definito al termine di una due giorni di lavori a Roma, la Carta dei Valori e lo Statuto del nuovo partito.
All’incontro hanno preso parte oltre 50 sindaci giunti da tutta Italia in rappresentanza di oltre 400 amministratori locali che hanno già aderito al progetto.
Per Federico Pizzarotti, sindaco di Parma e coordinatore del nuovo partito, “sta nascendo un’idea: fare dei sindaci e delle loro buone pratiche una realtà in cui tutti gli italiani possono riconoscersi, non solo i cittadini dei singoli territori. L’obiettivo è esserci alle prossime tornate elettorali. Alla luce di questa importante giornata, presto mi incontrerò con il coordinamento della Regione Emilia Romagna”.
Soddisfatto anche Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri e altro coordinatore nazionale di Italia in Comune, secondo cui “in queste settimane decine di sindaci ci stanno contattando perché credono in questo progetto politico nato dai territori, fondato sul pragmatismo e sulla competenza dei sindaci. Non ci siamo candidati alle recenti politiche perché intendiamo delineare un percorso completo ma a partire dalle prossime amministrative potremmo essere già in campo con le liste e candidati nostri”.