Riceviamo e pubblichiamo l’appello al voto del candidato sindaco di Ladispoli Marco PieriniCarissimi, “Un viaggio lungo mille chilometri deve cominciare con un piccolo passo”. Con queste parole del filosofo Lao Tse abbiamo dato il via, nell’aprile scorso, alla nostra campagna elettorale.
In queste settimane abbiamo percorso decine e decine di chilometri, abbiamo ascoltato storie, incontrato volti. Siamo andati nei luoghi dove si fa cultura, nelle realtà associative che – ogni giorno – aiutano i più deboli, chi soffre.
Ci siamo confrontati con le associazioni di categoria, con i comitati di quartiere, con le energie migliori che questa città serba nel profondo e che meritano di essere ancora di più al centro della vita pubblica.
Abbiamo fatto tutto questo silenziosamente, con rispetto ed umiltà.
Volevamo che fosse Ladispoli ad indicarci il programma amministrativo dei prossimi anni e, per dare corpo a questo desiderio, ci siamo impegnati con l’Open Programma, una grande festa della democrazia, costruendo un piano di governo partecipato che guardasse non ai prossimi 5 anni ma almeno ai prossimi 10. E’ stata una grande lezione politica per tutti noi e ci ha ricordato che, in fin dei conti, una città è come una grande famiglia che riesce ad andare avanti solo se è unita.
Il programma di governo che è uscito fuori da questa lunga fase di ascolto è l’atto d’amore più bello che si potesse redigere. E’ una lettera d’intenti di una cittadinanza che ama profondamente questa città e che non vuole che smetta di migliorare.
Domenica 25 giugno siete chiamati ad una scelta: schiacciare il pulsante play e far sì che questa “occasione bellissima” di sviluppo e crescita collettiva non si fermi; oppure premere il pulsante stop e cristallizzare ogni risultato ottenuto in tanti anni e condannare Ladispoli all’immobilismo.
Non possiamo permetterci di fermarci, di restare a guardare, di chiudere porte e finestre del Comune per i prossimi 5 anni per paura di scommettere sul futuro di questa città. E’ una sfida troppo importante da cogliere e non possiamo perderla. Non dobbiamo perderla.
Welfare partecipato, turismo, sviluppo sostenibile, difesa del mare e della costa, innovazione tecnologica, sport e giovani. Sono solo alcuni dei temi portanti da cui ripartiremo e a cui daremo una nuova spinta per far sì che camminino ancora di più su binari sicuri per i prossimi anni.
Per fare tutto questo, però, abbiamo bisogno del vostro aiuto. Ci dovete dare una mano, altrimenti la sfida sarà ancora più difficile vincerla. Noi ci siamo e, ne siamo sicuri, vi troveremo al nostro fianco in questo lungo viaggio.
Perché, insieme, siamo Tutta Un’Altra Storia.
Marco Pierini
