Bruno d’Arcevia è mio nonno ed anche un pittore importante, così ho pensato a lui.
di Ascanio Bruni
Quando sei nato?
Sono nato ad Arcevia il 21 Ottobre 1946.
Quanti anni avevi quando è cominciata la tua passione?
Avevo 3 o 4 anni, non ricordo bene, ma da ragazzo andavo nella Chiesa di San Medardo a guardare le grandi tele e cercavo di rifarle.
Da bambino cosa immaginavi di fare da grande?
Ho sempre immaginato di fare il pittore.
Quando hai capito che la passione poteva diventare un lavoro?
Verso i 18 anni quando ho cominciato a disegnare i fumetti, poco dopo mio padre morì e dovevo contribuire nella spesa di casa e così ho iniziato a venderli.
Che sensazione provi quando dipingi?
Provo una grande libertà di espressione.
Che tipo di scuola hai frequentato?
Ho fatto il liceo artistico e successivamente ho frequentato la facoltà di architettura.
Un’ ultima domanda nonno, qual’ è stata la tua più grande emozione?
È difficile dirlo perché ne ho avuti tanti di momenti belli che hanno emozionato la mia vita.
Comincia presto l’istinto della scoperta del mondo da parte di ogni bambino e commuove coglierne i passi…
Ascanio è un bambino curioso verso la vita, un vero esploratore, abita a Valcanneto con la sua famiglia e si è cimentato, come compito a casa, nella sua prima intervista. L’elaborato risponde all’esercizio di scrittura assegnato dalla maestra: intervistare una persona per lui importante e Ascanio Bruni ha scelto il nonno.