Nel pomeriggio di ieri gli Agenti della squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Polizia diretto da Nicola REGNA, hanno denunciato in stato di libertà un civitavecchiese responsabile di lesioni aggravate e detenzione di arma da taglio.I fatti risalgono alla sera del 13 marzo, quando l’uomo, che abita sullo stesso pianerottolo della vittima, si presentava a casa di quest’ultimo vantando un debito di 50 euro.
L’aggressore, dopo essersi fatto aprire la porta dell’appartamento dalla compagna della vittima, raggiungeva l’uomo nella camera da letto dove stava dormendo e lo svegliava colpendolo con violenti pugni al volto e minacce nei suoi confronti, della compagna e della figlia di solo 1 anno. Dopo questa feroce aggressione l’uomo si allontanava facendo rientro in casa sua per poi ritornare dopo pochi minuti, armato di un grande coltello con il quale continuava a minacciare la famiglia.
La vittima, dopo essersi recato in ospedale per le cure mediche, riportando una prognosi di 30 giorni, per la frattura dell’orbita oculare, si preoccupava di mettere in salvo la propria famiglia, trovando una sistemazione più sicura.
Solo ieri, l’uomo trovava il coraggio di portarsi in Commissariato e denunciare quanto accadutogli.
Gli agenti, dopo aver individuato l’aggressore, effettuavano una perquisizione presso la sua abitazione, rinvenendo e sequestrando il grosso coltello indicato dalla vittima e pertanto lo denunciavano in Stato di Libertà.