PIAZZE PIENE E SPIAZZATE

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PROTESTE SENZA PRECEDENTI PRATICAMENTE IN OGNI CITTÀ, QUASI OGNI GIORNO. LE MANIFESTAZIONI DEI DISSENTI SI CENTRANO SU VACCINI E GREEN PASS, ELUDENDO PERÒ UNA DENUNCIA SULLA GRANDE TRASFORMAZIONE DI SOCIETÀ, DIRITTI ECONOMIA, AMBIENTE, UMANITÀ E RELIGIONE.

di Maurizio Martucci

E’  ‘un dono di Dio’, parola di Jorge Mario Bergoglio: dopo l’Intelligenza artificiale benedetta da Papa Francesco e la sottoscrizione di accordi commerciali con Microsoft e IBM, adesso pure il transumanesimo è ufficialmente sbarcato in Vaticano, grazie ad un convegno al Pontificio Collegio Teutonico.

“Artificial Humanity”, cioè umanità artificiale il tema trattato, teorizzato l’ibrido dell’Humanity Plus come grandissima opportunità per modificare l’uomo in un nuovo paradigma artificiale. In ambito cattolico una compenetrazione degli elementi fondanti della Quarta Rivoluzione Industriale come cartina di tornasole di quanto, insieme alla religione, ormai avviene anche in ambito militare e civile, accelerata l’avanzata dalla copertura della crisi sanitaria: è la grande trasformazione partorita sull’emergenza climatica per una nuova società e un nuovo mondo (dicono) sostenibili, ad impatto zero. Facebook, 36 milioni di account italiani attivi, invoca così al metaverso per fondere il fisico col digitale esattamente come auspicato nel Grande Reset dal guru del Forum Economico Mondiale, che nei prossimi anni punta a passare dal 5G al 6G, cioè dall’Internet delle cose all’Internet dei corpi perché “monitorare il funzionamento del nostro corpo potrebbe cambiare le nostre vite”, come brevettano e sperimentano Bill Gates ed Elon Musk, mentre il Presidente del Consiglio Mario Draghi dichiara di voler anticipare di quattro anni l’agenda 2030, da realizzare entro il 2026 anche grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e finanziamenti europei: “la strategia nazionale sull’Intelligenza artificiale costituisce il quadro per migliorare il posizionamento competitivo del paese”, ha detto Draghi, stanziati 50 miliardi di euro per la transizione digitale, prenotato un ecosistema di microchip all’avanguardia per la transizione ecologica.

Fermiamoci qua: Intelligenza artificiale, microchip e transumanesimo. Fermiamoci qua, perché solo così si può riuscire a comprendere come il Green Pass, QR Code per funzionare anche senza l’abbinamento al vaccino, è infatti il punto di partenza – per ora il più eclatante – studiato per arrivare alla seconda fase del cronoprogramma da Identità digitale, finendo nell’imitazione del Sistema di Credito sociale cinese dove, grazie alla velocità e capillare presenza di reti 5G,vite, libertà e diritti dei cittadini sono gestiti da chip, Big Data, automatismi/robotica, algoritmi e Intelligenza artificiale. Allora se questa è l’agenda a breve-medio-lungo termine di Governo, multinazionali e lobby mondialista con l’avallo del Vaticano, ci si chiede perché le piazze italiane in legittima rivolta siano passate, nell’ultimo biennio, dalle proteste anti lockdown, anti distanziamento, anti coprifuoco, anti mascherina e anti vaccini obbligatori adesso alla lotta contro Green Pass in ambito lavorativo, eludendo però opposizione e denuncia contro il vero e più profondo progetto di ingegneria sociale in atto per la riconfigurazione di una nuova normalità dove ‘nulla sarà più come prima’.

Già, perché? Eppure i numeri dicono migliaia, 10 mila, a volte 30-40, persino 50 mila persone spontaneamente in piazza in centinaia di città, una fiumana da nord a sud, democraticamente roba forte, grande cuore e immensa catena umana da Bolzano e Trieste in giù, roba che – tanto per dare un dato – solo a Milano da luglio ad oggi significa 14 sabato consecutivi di manifestazioni spontanee senza soluzione di continuità.

“Libertà, verità”, gli slogan. Si, ma libertà e verità per cosa? Cioè libertà e verità consapevoli o reazionarie? Legate a doppia mandata all’agenda eterodiretta imposta furbescamente dal mainstream per depistare nel grande inganno oppure piazze piene come anelito radicale di liberazione incondizionata? E sì, perché rileggendo in filigrana l’epocale resettaggio, pare evidente come si stia tragicamente finendo fuori target, strumentalizzando e spiazzando le piazze, come in un’orchestrata opera di distrazione di massa, messa una toppa più grande del buco. Perché in ballo, purtroppo, c’è molto di più di un’urticante lasciapassare verde e di un siero genico sperimentale.