STRAPPATI ALLA FAMIGLIA
In Veneto abbiamo visto una DERESPONSABILIZZAZIONE della politica che ha delegato la Tutela dei minori alle ASL e alle COOPERATIVE PRIVATE. Tutto ciò ha permesso innumerevoli abusi sui bambini strappati ingiustamente alle famiglie che avrebbero potuto essere aiutati a casa loro.
Nel Comune di Verona, come riferito sui social e dalla stampa, dopo la vicenda del piccolo Marco e di altri bambini strappati ingiustamente alle famiglie, ci sono altri due piccoli fratellini strappati INGIUSTAMENTE alla famiglia. Questa famiglia ha quattro bambini: due sono a casa e due no. SONO IDONEI PER DUE FIGLI MA NON PER GLI ALTRI DUE.
Un’amica di famiglia della mamma dei due fratellini ha scritto:
“TROVO QUESTA SITUAZIONE SCANDALOSA, SONO ANNI CHE QUESTI BAMBINI VIVONO L’INDIFFERENZA DI UNA SCELTA POLITICA BASATA SOLO SUL DIO DENARO.
Hanno usato bugie per sottrarre i piccoli. La mamma in questione è la figlia di una mia amica che non c’è più. L’ho vista crescere diventare donna e mamma. Fin da subito ha imparato ad accudire i suoi figli con amore e dedizione, la sua unica pecca, in un momento di debolezza economica diversi anni fa, chiedere sostegno a quelle istituzioni che anziché proteggerla e aiutarla hanno approfittato del terreno fertile che si presentava davanti a loro.
Oggi è una mamma che lotta da anni per riavere i suoi piccoli con sé, che vede un ora ogni 15 giorni, che li sostiene economicamente perché non dimentichiamo che il vestiario i beni scolastici e tutto ciò che è primario è a carico dei genitori, che asciuga le lacrime dei suoi bimbi mentre chiedono MAMMA QUANDO CI PORTERAI A CASA… E LEI senza fare trapelare il dolore lacerante, risponde, presto, ve lo giuro presto.
Gli anni passano e questi due bimbi hanno visto il loro fratellino che oggi ha 3 anni e la sorellina di 6 anni ogni 15 giorni. Il piccolo è nato che loro erano già in casa famiglia… Ma io DICO COME SIA POSSIBILE PERMETTERE TUTTO QUESTO? Si è bravi genitori per soli 2 figli e gli altri 2 no!!!
Premetto sono anni che hanno una grande stabilità economica e una bellissima casa, relazioni positive da pediatri e dalla scuola, e il quartiere dove è cresciuta può testimoniare della grande stabilità familiare.
Quanti soldi spesi fino ad oggi tra visite per relazionare il loro equilibrio genitoriale, quanti soldi spesi in trafile burocratiche, quanti soldi spesi per lottare ad avere pezzi del loro cuore frantumato di questi giovani genitori, genitori a metà.
Ti prometto mia cara giovane amica che continuerò a sostenerti e spero che i media che sto attivando arrivino dappertutto. Un abbraccio a voi genitori. Un abbraccio piccolini, spero che non si arrivi ad addobbare un’altra volta un albero di Natale a metà, un loro sogno nel cassetto…”
CHIEDIAMO
che le persone in indirizzo si attivino immediatamente e con qualsiasi mezzo possibile per favorire il rientro dei bambini in famiglia affinché i bambini e le famiglie siano aiutati a casa loro; che le persone in indirizzo si adoperino per avviare indagini volte a individuare eventuali responsabilità delle persone che si sono occupate di questa famiglia e di questi bambini e vengano intrapresi i necessari interventi di tutela dei bambini e sanzionatori; che le persone in indirizzo si adoperino per avviare indagini volte a individuare eventuali criticità nel sistema della tutela minorile di Verona e del Veneto al fine di prendere i necessari provvedimenti affinché questo tipo di situazioni non si verifichi mai più.
Per firmare la petizione si può cliccare su questo link PER I DUE FRATELLINI STRAPPATI DI VERONA – Famiglieunite.it
La petizione sarà inviata a queste autorità:
Ill.mo Presidente del Consiglio
On. Giorgia Meloni
presidente@pec.governo.it
lIl.mo Presidente della Regione Veneto
Dott. Luca Zaia
presidenza@regione.veneto.it
Ill.mo Assessore alla Sanità e ai Servizi Sociali
Dott.ssa Manuela Lanzarin
assessore.lanzarin@regione.veneto.it
Ill.ma Garante dell’Infanzia e Adolescenza
Avv. Mario Caramel
garantedirittipersonaminori@consiglioveneto.it
Ill.mo Sindaco di Verona
Dott. Damiano Tommasi
sindacovr@comune.verona.it
