La Pediatria del San Paolo è attiva H24 e continua a garantire l’assistenza a bambini e neonati. “Procederemo come in precedenza alla riattivazione appena le condizioni epidemiologiche ce lo consentiranno”.
In riferimento al comunicato pubblicato qui, del sindacato Usb ,allarmato per la chiusura del reparto Pediatria dell’Ospedale San Paolo di Civitavecchia, la direzione della Asl Roma precisa che la Pediatria del San Paolo è attivah24 e continua a garantire l’assistenza a bambini e neonati. “Si precisa, altresí, che le dimissioni del dott. Alario dall’incarico di Primario Sostituto non hanno nulla a che vedere con l’applicazione del Piano ospedaliero predisposto per far fronte all’emergenza Covid.
La lettera di dimissioni del Dr. Alario e’ stata inoltrata alla direzione aziendale il giorno 1 aprile, antecedente all’adozione del Piano ospedaliero concordato con la task force aziendale per la gestione dell’emergenza in data 3 aprile e attuato dal 4 aprile.
Nella riunione del 3 aprile, la Direzione e i primari di tutti i reparti ospedalieri, esaminata la situazione emergenziale per la presenza di decine di pazienti Covid positivi in PS in attesa di ricovero e dopo aver rilevato l’assoluta mancanza di ricoveri nel reparto di Pediatria nei 10 giorni precedenti, ha valutato la conferma della sospensione, provvisoria dei ricoveri (ultimo ricovero rilevato in data 22 marzo) con la ricollocazione del personale infermieristico altrimenti inoperoso.
La mancanza di ricoveri nella pediatria dell’ospedale S. Paolo e’ stata determinata probabilmente dalla preoccupazione dei genitori a condurre in PS i propri figli in un periodo di forte circolazione del virus, ma anche dall’eccellente lavoro svolto dai Pediatri di famiglia del nostro territorio.
La sospensione temporanea dei ricoveri in pediatria era già stata effettuata nelle due ondate pandemiche precedenti senza scatenare preoccupazione da parte dell’utenza e dei sindacati, con riattivazione non appena l’emergenza in atto lo aveva consentito. Rassicuriamo tutta la nostra popolazione che la cura e l’assistenza ai bambini è il nostro costante pensiero, ed è garantita H24, attraverso:
– La presenza H24 del Pediatra per gli accessi pediatrici in PS, con presa in carico, visita esami e quant’altro necessario alla diagnosi e terapia;
– L’assistenza H24 al punto nascita con presa in carico immediata dei neonati secondo tutte le procedure della buona pratica e delle linee guida del Comitato regionale per il percorso nascita;
– Assistenza H24 presso la Neonatologia e dei relativi ricoveri, mai sospesi;
– Assistenza ambulatoriale ai nuovi nati nella settimana successiva alla dimissione ospedaliera di mamma e bambino;
– Assistenza ambulatoriale per la somministrazione di farmaci salvavita a bambini affetti da malattie rare;
– Assistenza pediatrica complessa in rete attraverso l’intesa totale e tempestiva con l’ospedale Bambin Gesù, già peraltro in epoca pre covid, che prevede consulenze specialistiche e, in caso di necessità, ricovero presso l’OPBG mediante ambulanza assistita.
Procederemo come in precedenza alla riattivazione appena le condizioni epidemiologiche ce lo consentiranno.
La Direzione aziendale con tale precisazione, intende rassicurare la popolazione che tutte le forme di assistenza, in sicurezza, sono garantite e le nostre gestanti possono tranquillamente recarsi a partorire presso il San Paolo perché nulla è cambiato presso il nostro punto nascita, gestito dal Primario, dott. Lena, e dai suoi collaboratori, che garantiscono la migliore gestione e presa in carico dei bambini e delle mamme”.
Dott.ssa Marika Campeti
Ufficio Stampa
Asl Roma 4