Rinvio a giudizio del vicesindaco : rispettare le Istituzioni e la trasparenza
Riceviamo e pubblichiamo: “Il Vice sindaco Perretta è stato rinviato a giudizio per presunte irregolarità in merito all’affidamento in convenzione delle spiagge libere di Ladispoli.
Ovviamente aspettiamo che la Magistratura faccia piena luce sulla vicenda sia per la persona coinvolta che per la comunità che rappresenta. Premesso che quando si amministra può succedere di vivere esperienze del genere è comunque doveroso sottolineare al Vicesindaco, all’Amministrazione e alla città di Ladispoli l’evidenza di fatti: il giudice di un Tribunale ha trovato degli elementi concreti nell’esposto presentato da un consigliere comunale.
In questo non c’è niente di scorretto ed è avvenuto tutto secondo la legge. Ma il Vicesindaco Perretta invece di dichiarare fiducia nella Magistratura e attendere il processo nel quale far valere le proprie argomentazioni, attacca violentemente il Giudice e, con uguale scorrettezza, il consigliere comunale che ha esercitato il suo diritto-dovere di controllare gli atti dell’Amministrazione. Questa non è politica ma un linguaggio o, ancor peggio, un’azione che richiama altri contesti.
Anche in questo caso va rilevato il silenzio del Sindaco (rinviato a giudizio per altre ipotesi di reato); lo stesso Sindaco così attivo sui social nella passata campagna elettorale quando si parlava di sole indagini e non di processi”.
Circolo PD Ladispoli