Riceviamo e pubblichiamo dal Partito democratico di Ladispoli.
Intervenendo su un nostro comunicato in merito all’avviso per la nomina del nuovo Comandante dei Vigili Urbani, il sindaco Grando ha scomodato il Nuovo Testamento definendo appunto come “infedeli”, “impuri” e “contaminati” coloro che non la pensano come la sua Amministrazione. Ha poi aggiunto che in Comune stanno”cercando sotto il tappeto“! Si accomodi se ha tempo da perdere ma in compenso la sua Giunta una cosa l’ha trovata subito, appena insediata, e cioè i soldi per aumentare lo stipendio agli Amministratori! E sempre per rimanere in tema tappeti, il suo tappeto volante dei grandi cambiamenti, Sindaco Grando, sembra scomparso dagli schermi radar a meno che per cambiamento non si intenda il commissariamento di fatto di Ladispoli visto che con il rigetto dello Sprar sarà la Prefettura a stabilire chi, come, quando, dove, perché, (in quantità insindacabile) sarà destinato a soggiornare nella nostra città. Ma tornando all’argomento in questione, e cioè la nomina del nuovo Comandante della Polizia locale, a quanto pare si è fatto passare per “concorso pubblico” quello che concorso non è. L’Assessore Mollica abbia poi la cortesia di tradurre il significato di questa dichiarazione fresca di giornata: bisogna fare “opposizione costruttiva e non approssimativa”. Ma forse siamo noi che sbagliamo a prendere sul serio dichiarazioni fatte dopo la notte di dolcetto o scherzetto.
PD Ladispoli