Zito: “Stop al riconoscimento dei figli nati da coppie omogenitoriali avvicina Italia ad Ungheria”.
“Un attacco ai diritti civili dei minori e una palese violazione delle direttive europee”. Così il segretario del Pd di Cerveteri, Giuseppe Zito commenta lo stop dato dal governo di destra al Comune di Milano sulla registrazione dei figli nati da coppie omogenitoriali.
Non solo. “La commissione Politiche europee del Senato – prosegue Zito – ha approvato una risoluzione che di fatto affossa il regolamento europeo, secondo cui la genitorialità stabilita in uno Stato membro va riconosciuta in ogni altro Stato membro, senza procedure speciali, che si tratti di figli di coppie eterosessuali od omogenitoriali, di figli adottati o avuti con la maternità surrogata, dove sia consentita”.
“Si tratta di un’ulteriore deriva sul fronte della tutela dei diritti civili – aggiunge Zito- che avvicina sempre di più l’Italia a un regime sul modello ungherese. A Cerveteri la Giunta di centro-sinistra aveva già fatto numerosi passi in avanti in questi anni, riconoscendo la cittadinanza onoraria a tutti i bambini figli di genitori stranieri residenti nella nostra Città e riconoscendo la genitorialità in diverse situazioni al limite della norma. Ci auguriamo che i sindaci non si fermino nel portare avanti azioni per la tutela dei diritti dei minori. Ci troveranno sempre al loro fianco quando si tratterà di tutelare e accrescere il sistema dei diritti”, conclude il segretario.
Circolo Pd Cerveteri ‘Davide Sassoli’