MI FIDO DI TE…
Aerofobia o aviofobia così i medici definiscono la paura di volare. Per molti questa paura rappresenta un limite che lo diventa anche per altre persone che vengono “trattenute” dalla paura del familiare.
Molte le possibili proposte per superare il problema. I medici prescrivono ansiolitici capaci di “calmare” e di permettere un imbarco più o meno sereno, gli psicologi consigliano dei corsi di avviamento al volo e chi si interessa di omeopatia, che dice?
Chi come noi se ne occupa consiglia l’argentum nitricum ovvero il nitrato di argento che veniva chiamato la pietra infernale. Infernale perché capace di smascherare l’oro falso facendolo diventare nero, dopo averlo strofinato con questa “pietra”. In medicina si usava anche per bruciare i porri e le verruche. Trattamento d’urto superato dalla più sicura crioterapia grazie all’utilizzo dell’azoto liquido.
Ma…torniamo all’utilizzo dell’argentum nitricum come rimedio omeopatico che è in grado di aiutare in modo significativo chi ha questa paura. Agendo a livello neurovegetativo è capace di non far perdere il controllo, facendo superare anche la paura di stare in spazi angusti (claustrofobia) che speso è un altro limite che si abbina al primo ovvero alla paura di volare. Forte ormai della esperienza il mio consiglio prevede di assumere a partire da due giorni prima di volare due granuli di Argentum nitricum alla 30 ch, se prodotti dalla Cemon, da prendere prima dei tre pasti e al momento di coricarsi. Il giorno del volo, invece, due granuli ogni due ore fino allo sbarco.
Mi raccomando…per imbarcarvi non lasciate il rimedio nella borsa che verrà sottoposta al controllo su nastro: perderebbe la sua efficacia. Vi consiglio di dichiararlo al personale di controllo per evitare che nelle borse perda di efficacia.
Marco Tortorici
Esperto in omeopatia dal 1985
Farmacia Salvo D’Acquisto
Via della Stazione di Palidoro, 4.